ROMA – La tedesca Abt Sportsline è tornata in Formula E. La scuderia era stata fra i pionieri del campionato elettrico e aveva una collaborazione con Audi, che ha poi lasciato il circuito dopo aver rilevato il team. La società cui fa riferimento, specializzata nell’elaborazione di modelli del gruppo Volkswagen, ha pazientato un anno e proprio all’ePrix dello scorso maggio a Roma ha ufficializzato (non pubblicamente: la notizia è stata resa nota solo qualche settimana più tardi, alla vigilia della gara di Berlino) la decisione di rientrare. Nelle 7 stagioni in cui ha corso ha conquistato 47 podi e 1.380 punti. Per il suo ritorno ha raggiunto un’intesa con la indiana Mahindra, uno dei sette costruttori ufficiali riconosciuti dalla Fia, per la “fornitura” delle monoposto. A supportare l’impegno agonistico nel campionato c’è Cupra, il marchio alto di gamma di Seat S.A., che fa parte del gruppo Volkswagen, e le cui attività agonistiche sono dirette dal 50enne catalano Xavier Serra, capo della divisione Cupra Racing.
Non è curioso che un marchio di un gruppo sponsorizzi una scuderia che corre con una macchina indiana?
In che senso, scusi?
«Nessun costruttore ГЁ impegnato quanto Cupra nel motorsportВ elettrico. Nel 2018 abbiamo presentato la E-Racer, una macchina elettrica su base Leon con la quale abbiamo poi esordito nell’Etcr, alВ quali siamo stati i primi ad aderire. Siamo stati anche il primo costruttore a prendere parte all’Extreme-E (la scorsa stagione Cupra aveva sotto contratto Nasser Al-Attiyah, fresco vincitore della sua quinta Dakar, ndr), il circuito mondiale per Suv a zero emissioni. La Formula E era un passo naturaleВ».
Intende dire che vi accrediterete anche come costruttore?
Dopo Città del Messico e prima di Riad: come vede la situazione?
«Il nostro campionato ГЁ “a inseguimento”. Sapevamo che avremmo dovuto rincorrere gli altri e stiamo lavorando per accelerare i tempiВ».
Le piace il calendario di questa stagione?
Ma i risultati contano…
«Sono importanti i progetti di Cupra: diciamo che tra le altre cose contano anche la visibilitГ e anche il modo in cui presentiamo e viene percepito il nostro marchio. E, per essere chiari, non siamo di quelli che arrivano e vanno. Noi siamo quelli che restano, anche perchГ© Curpa sarГ completamente elettrificata entro la fine del decennioВ».
Le gare di Roma?
«Io le ricordo come estremamente divertenti. E poi la cittГ ГЁ fantastica e c’ГЁ tanta storia attorno a quella gara. Roma, cosГ¬ come Berlino, Monaco e Lonadra, sono fondamentali per noi in EuropaВ».