“Confermiamo la nostra strategia di un approccio multitecnologico con l’obiettivo di democratizzare le auto elettriche, riducendo i costi del 40 per cento entro il 2026, e di investire sulle motorizzazioni a idrogeno con una nostra factory per produrre un numero crescente di sistemi di celle a combustibile, che ci consentirá la piena neutralità del carbonio entro il 2040”. Sono le parole di Andrea Carlucci, vicepresidente Toyota Motor Europe, al Kenshiki Forum che per il quinto anno ha tracciato a Bruxelles le strategie del marchio.
Toyota attaccherà il mercato con 6 vetture elettriche entro il 2026 derivate anche da i 2 concept, un Urban SUV, compromesso tra design e ingegneria, e uno Sport Crossover, progettato con l’ obiettivo di catturare la clientela Generazione Z, e da FT-3e concept, la preview di una nuova generazione di auto a batteria in grado di essere un mezzo per il trasferimento di energia e dati, da e verso l’auto stessa.
Auto che ruotano, come tutte quelle del futuro del marchio, anche attorno all’introduzione sul mercato della prima batteria allo stato solido prevista per il 2027-2028, che aumenterá l’autonomia e consentirà un tempo di ricarica dal 10 all’80% in soli 10 minuti.
Toyota Motor da sempre convinta che ogni cosa sia possibile quando le persone sono libere di muoversi, per rendere concreto il suo credo di mobilità per tutti, punta a creare anche con KINTO che in 14 Paesi offre un ampio range di servizi di noleggio, auto più sicure, più connesse, inclusive e sostenibili per raggiungere l’obiettivo del marchio di produrre “Felicità per tutti”.