Non era uno scherzo di Musk: la Casa ha avviato ufficialmente una nuova sezione del sito per votare le location delle sue colonnine
La campagna Twitter di Tesla pensata per dare agli automobilisti la possibilità di proporre le location dei nuovi Supercharger si è evoluta, divenendo a tutti gli effetti operativa. Ora, infatti, è stata inaugurata una nuova sezione del sito Tesla nella quale è possibile votare il luogo per l’installazione delle prossime stazioni di ricarica.
Non solo per i proprietari
La cosa veramente interessante di questa operazione è rappresentata dal fatto che a votare può essere chiunque abbia un account Tesla. Questo significa che non occorre necessariamente essere proprietari di una Model 3, una Model S o una Model X per votare. Basta un account Tesla e il gioco è fatto.
Una strategia a ben vedere non così strana se si considera la progressiva apertura dei Supercharger anche ad auto di altri marchi. In questo modo, già oggi anche chi guida un’elettrica di un altro brand può esprimere la propria preferenza sull’apertura di una nuova stazione.
Come funziona
Il sistema di votazione è trimestrale. Ogni tre mesi gli utenti possono esprimere cinque voti. Al termine del terzo mese, la mappa dei luoghi più suggeriti dagli utenti e quella dei Supercharger effettivamente presenti, viene aggiornata e si può procedere con una nuova votazione esprimendo nuovamente cinque preferenze.
Ma non è tutto. Se poter scegliere tra una serie di location suggerite non fosse abbastanza, Tesla offre anche la possibilità di esprimere un suggerimento personalizzato. Cliccando su “suggerisci un luogo” è possibile indicare la posizione esatta nella quale si vorrebbe un Supercharger, specificando inoltre per quale motivo la si desidera proprio li.
Mossa astuta
L’operazione messa in atto da Tesla è indubbiamente interessante, anche in un’ottica mediatica e di ingaggio degli automobilisti. Un approccio simile, infatti, consente al costruttore americano di stringere ulteriormente il legame con i propri clienti (o futuri tali) facendoli sentire parte attiva delle scelte aziendali.
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