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Dakar | Moto, Tappa 6A: Brabec nuovo leader virtuale nel dominio Honda

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#9 Monster Energy Honda: Ricky Brabec

Era la grande novità della Dakar 2024 e in quanto tale anche la tappa più attesa. La gara saudita ha disputato oggi la prima metà della speciale divisa nell’arco di due giorni nello sconfinato deserto dell’Empty Quarter, che imporrà tra oggi e domani oltre 620 km di navigazione tra le dune ai protagonisti della gara riservata alle moto.

Il format prevedeva che i piloti oggi avrebbero avuto tempo per gareggiare fino alle 16 locali (le 14 in Italia), poi si sarebbero dovuti approcciare ad uno dei sette bivacchi approntati lungo il percorso, dove questa notte dormiranno solo con sacco a pelo e tenda, dopo aver cenato con una razione militare di cibo. Tuttavia, vista l’andatura molto elevata mostrata dagli uomini di classifica, la Direzione Gara ha deciso che in ogni caso non si sarebbe potuti andare oltre al bivacco F, dopo circa 513 chilometri cronometrati.

Sono dieci i piloti che sono arrivati fino a quel punto e, anche se chiaramente bisognerà attendere il traguardo di domani per stilare una classifica definitiva, si può iniziare a tracciare un bilancio di quanto accaduto oggi. E bisogna dire che la giornata sembra aver sorriso decisamente alla Honda, perché al momento il più veloce è stato Adrien van Beveren, che è andato a braccetto con il compagno di squadra Ricky Brabec, sul quale ha un margine di 1’21”.

Un risultato che porterebbe lo statunitense virtualmente in vetta alla classifica generale, visto che il leader Ross Branch figura sesto con la sua Hero tra i piloti che hanno raggiunto il bivacco F, staccato di 7’56” da van Beveren. Nella generale virtuale, dunque, Brabec lo avrebbe scavalcato di 2’48”. Occhio però anche al francese, che di giorno in giorno sta riducendo il suo gap dalla vetta, che ora sarebbe solo di 13’02”. Tra lui e Branch però c’è ancora l’altra Honda di Nacho Cornejo, virtualmente terzo a 6’37” dopo aver incassato 14’57” dal compagno di squadra nonostante ben 4’26” di abbuoni per aver aperto la pista.

Notevole il balzo in avanti di Toby Price, che è l’unico tra i piloti KTM ad aver retto il passo del tandem di testa, essendo terzo nella classifica di giornata a 1’49”. Un passo che lo pone al quinto posto nella generale virtuale, seppur distanziato di poco più di 28 minuti, nella quale ha scavalcato di una decina di secondi l’altra KTM del vincitore della scorsa edizione, l’argentino Kevin Benavides, non particolarmente brillante oggi.

Tra gli uomini di classifica è stata positiva anche la giornata di Daniel Sanders, quarto a 3’32”, ma anche quella del campione del mondo Luciano Benavides, al momento quinto a 6’07” nonostante un fastidioso problema di sindrome compartimentale. Nella generale virtuale figurano nello stesso ordine, ma in settima ed in ottava posizione, distanziati rispettivamente di 36 e di 46 minuti.

Sono andate in fumo invece le speranze di vittoria finale del vincitore della tappa di ieri Pablo Quintanilla, che dopo 184 km è rimasto senza benzina sulla sua Honda. Un inconveniente che gli è costato oltre un’ora di stop e che quindi lo ha tagliato fuori dalla lotta al vertice. Discorso simile per Romain Dumontier: il francese, che in questi primi giorni di gara era stato saldamente nella top 10, è rimasto a secco a 2 km dal bivacco D ed ha perso oltre un’ora.

Tra quelli che hanno raggiunto il bivacco F invece figura Joan Barreda. Il veterano della Hero ieri è stato vittima di una caduta nella quale ha preso una brutta botta allo sterno ed era in dubbio se proseguire la sua avventura o meno. Oggi ha stretto i denti e, pur potendo contare su oltre 8 minuti di abbuoni, ha incassato poco meno di mezz’ora. Però per lui essere ancora in gara è già una mezza vittoria.

La speciale ripartità domani quando saranno le ore 6:15 locali, le 4:15 in Italia, e allora avremo finalmente una classifica definitiva sia per quanto riguarda la tappa che la generale.

Quad: testa a testa tra Giroud ed Andujar

Per quanto riguarda la gara riservata ai Quad, solamente i due battistrada si sono spinti fino al Bivacco D, con il vincitore delle ultime due edizioni, il francese Alexandre Giroud che c’è arrivato con un margine di 2’14” sul leader virtuale Manuel Andujar.

Nella generale virtuale, dunque, il gap tra i due si è virtualmente ridotto a 18’05”. Più difficile valutare la situazione di Marcelo Medeiros, perché il brasiliano ha interrotto la sua speciale poco prima, al km 398. Fino a quel momento, però, aveva incassato una decina di minuti sul tandem di testa.

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