Cupra Tavascan – Suv elettrica e sportiva: una prova di maturitÃ
Com’è. Tempi lunghi, dunque, soprattutto per chi si è fatto incuriosire dalla concept del 2019: una vettura dall’aspetto molto concreto già allora. In seguito, diversi dettagli sono cambiati e la versione finale della Tavascan non dovrebbe differire molto da queste nostre ultime ricostruzioni grafiche, basate sul look dell’auto che ha sfilato a Barcellona con la UrbanRebel e sui recenti disegni dei brevetti apparsi online. Tra gli highlights ci sono l’inedita firma luminosa dei fari (comune alla Terramar, modello di segmento D il cui reveal è atteso anch’esso nel 2023) e il paraurti rivisto. Non cambia, invece, il concetto di fondo: saremo di fronte a una sport utility atletica, coupeggiante, ricca di nervature e con un accenno di spoiler in punta di cofano posteriore. Probabilmente l’abitacolo sarà un po’ più convenzionale rispetto agli interni mostrati dal prototipo.
Due motori per spingere. Parlando di dimensioni, la lunghezza dovrebbe aggirarsi intorno a 4,6-4,7 metri, posizionando la Tavascan a cavallo tra i segmenti C e D classici. La base sarà la piattaforma Meb da cui sono già nate le Volkswagen elettriche della famiglia ID e la Skoda Enyaq. Volendo essere più precisi, la Cupra dovrebbe ricalcare lo schema delle cugine più sportive, sfruttando un pacco batterie da 77 kWh e adottando un motore elettrico per ciascun assale. Parliamo, quindi, di una Suv a trazione integrale, per la quale non è però da escludere magari in un secondo tempo una variante a singolo motore per abbassare la soglia d’accesso del listino. Quanto alla potenza, infine, gli step previsti saranno più di uno, con un picco di 300 cavalli per la Tavascan più performante.