La Casa americana annuncia un imponente piano per l'auto elettrica: al centro nuovi modelli, riorganizzazione e ricerca sulle batterie
General Motors è sempre più concentrata sull’elettrico. La Casa ha ribadito la propria strategia verso le zero emissioni in un incontro con gli azionisti che si è tenuto a New York e che è servito per fare il punto sugli obiettivi futuri.
Gli argomenti trattati sono stati davvero numerosi: si è parlato di come si abbasserà il costo delle auto elettriche, di come aumenteranno le vendite, di partnership industriali e dei piani per diventare protagonisti nella produzione di batterie. Ma andiamo con ordine.
Una nuova gamma, a prezzi competitivi
La Chevrolet Equinox
La Casa si aspetta di vedere i risultati di questo piano entro il 2025. Arriveranno, è stato detto, anche grazie ai sussidi federali che garantiranno a GM una riduzione dei costi sulle auto elettriche compresa tra i 3.500 e i 5.500 dollari: una misura che permetterà di avere presto la stessa profittabilità dei veicoli a combustione interna. Grazie anche alla nuova gamma di modelli elettrici GM crede inoltre di riuscire a conquistare quote di mercato e di arrivare nel 2025 al 20% del totale delle immatricolazioni a stelle e strisce.
Una crescita sempre più veloce
Oltre alla riorganizzazione della rete commerciale, GM si prepara ad affrontare una profonda revisione degli schemi industriali. Ci saranno 5 fabbriche con sede in Usa, Canada e Messico che si concentreranno nella produzione di auto elettriche.
La produzione della Cadillac Lyriq nello stabilimento di Spring Hill, Tennessee
Tra software e batterie
Il futuro di GM passa anche da altri settori strategici della mobilità del futuro: quello del software e quello delle batterie. Per quanto riguarda il primo, la Casa ha una sua società, chiamata BrightDrop, che si stima possa arrivare a raggiungere entrate di 1 miliardo di dollari già nel 2023.
La piattaforma Ultium che General Motors ha usato per l’Hummer EV
Per quanto riguarda il secondo, la joint venture Ultium Cells che GM ha creato insieme a LG Energy Solution porterà la Casa ad affermarsi come leader nella produzione di batterie in Usa grazie a tre Gigafactory operanti in Ohio, Michigan e Tennessee entro la fine del 2024, che riusciranno a far abbassare il costo di produzione delle batterie Ultium di addirittura il 70% entro il decennio (ad oggi, con l’aumento dei prezzi delle materie prime, siamo intorno ai 140 dollari/kWh). Una diminuzione dei costi che potrà rendere davvero l’auto elettrica alla portata di tutti.
Per riuscirci, General Motors ha siglato accordi vincolanti sulla fornitura delle materie prime necessarie alla produzione di accumulatori. Tra queste, spicca quello con Vale, gigante brasiliano del settore minerario che fornirà nichel alla Casa di Detroit a partire dal 2026.
Fotogallery: Foto – La Cadillac Lyriq in produzione