Chery ha scelto la Spagna come luogo dove andare a produrre le sue vetture in Europa. Come abbiamo visto alcuni giorni fa, la casa automobilistica cinese andrà a costituire una joint venture con la spagnola EV Motors (attraverso il marchio Ebro) per realizzare auto nell'impianto di Barcellona una volta di proprietà di Nissan.
I piani per lo stabilimento spagnolo sono molto ambiziosi visto che Chery ha fatto sapere che sarà uno dei suoi principali impianti di esportazione a livello mondiale.
150 MILA AUTO ALL’ANNO ENTRO IL 2029
Amb la signatura d’avui entre Ebro i @CheryAutoCo comença una nova etapa del procés de reindustrialització de Nissan. Un procés que ha culminat amb èxit i que garanteix l’activitat industrial de la planta en un sector clau, com el de l’automoció, i els llocs de treball. pic.twitter.com/0iNdtEySse
— Roger Torrent i Ramió 🎗 (@rogertorrent) April 19, 2024
Il piano per questo stabilimento significa anche nuovi posti di lavoro. A quanto si apprende, infatti, la joint venture punta a recuperare fino a 1.250 posti di lavoro persi con la chiusura dell'impianto da parte di Nissan. La joint venture inizierà ad assumere 150 dipendenti già “nei prossimi mesi”.
Partecipando alla cerimonia per la firma dell'accordo, il primo ministro Pedro Sanchez ha sottolineato che si tratta più di un grande progetto imprenditoriale. Infatti, va considerato come un simbolo della reindustrializzazione dell’intero Paese, della capacità della Spagna di attrarre investimenti esteri, nonché un esempio di collaborazione pubblico-privato.