- Prodotte dall’americana Gravity, fanno guadagnare fino a 321 km di autonomia in 13 minuti, con l’auto elettrica adatta
- Una colonnina unica
- A proposito di colonnine
Gravity’s 200 kW curbside charging point
Prodotte dall’americana Gravity, fanno guadagnare fino a 321 km di autonomia in 13 minuti, con l’auto elettrica adatta
In alcuni casi, dove non è possibile installare una gran quantità di punti per auto elettriche in corrente alternata, si ricorre alla corrente continua, che però richiede grandi colonnine e molto spazio.
Fino a oggi, perché negli Stati Uniti il produttore di impianti di ricarica Gravity ha appena presentato la sua nuova “wallbox” DC da marciapiede. Si chiama Distributed Energy Access Point (DEAP) ed ecco come funziona.
Una colonnina unica
Il segreto delle sue dimensioni ridotte sta nell’elettronica necessaria al funzionamento, di grandi dimensioni ma installata nelle vicinanze, in un edificio comune a tutti gli altri stalli: dettaglio che permette di rendere la colonnina – montata su un palo – relativamente piccola, simile a una comune wallbox domestica.
Lo schema di funzionamento del nuovo punto di ricarica di Gravity da 200 kW
Moshe Cohen, fondatore e CEO di Gravity, Inc. ha dichiarato:
“Un posto auto urbano è un bene immobile prezioso, come il tempo delle persone. Se le città installano caricabatterie lenti e obsoleti sul marciapiede, sprecano il tempo delle persone e bloccano la possibilità di sfruttare appieno il potenziale latente delle batterie dei veicoli elettrici parcheggiati”.