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Tesla Model 3

BYD Seal Vs Tesla Model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi

byd seal vs tesla model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi

In alcuni Paesi del mercato europeo, tra cui quello italiano, ha da poco debuttato la nuova berlina elettrica BYD Seal che nelle intenzioni punta ad entrare in diretta concorrenza con la Tesla Model 3, fresca di restyling. Entrambi i modelli sulla carta hanno caratteristiche interessanti, offrendo una buona autonomia, tecnologia e ottime prestazioni.

Vediamo, dunque, di metterli a confronto, per scoprire le loro principali caratteristiche e le più importanti differenze.

DIMENSIONI E DESIGN

Partiamo dalla BYD Seal che misura 4.800 mm lunghezza x 1.875 mm larghezza x 1.460 mm altezza, con un passo di 2.920 mm. La capacità del bagagliaio arriva a 400 litri. Davanti, invece, troviamo un piccolo frunk da 53 litri. Passiamo alla Tesla Model 3 che misura 4.720 mm lunghezza x 2.089 mm larghezza x 1.441 mm altezza. A seguito del restyling, cresce leggermente la capacità del bagagliaio che arriva a 594 litri. Anche la berlina elettrica americana dispone di un piccolo frunk di circa 88 litri.

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Le dimensioni tra i due modelli non sono molto differenti. Tuttavia, la Model 3 offre maggiore spazio per i bagagli. Il modello del costruttore cinese si caratterizza per disporre di una linea bassa e filante. Molta attenzione è stata data allo sviluppo dell'aerodinamica per migliorare l'efficienza complessiva e quindi ridurre i consumi. Il risultato è un Cx di 0.219.

Con il restyling, il modello americano è cambiato soprattutto davanti dove è stato rivisto il cofano e il disegno del paraurti. Nuovi sono anche i fari. Dietro troviamo nuovi gruppi ottici a forma di C. Il nuovo design è il frutto di un attento lavoro per migliorare l'efficienza. Il Cx è sceso da 0.225 a 0.219.

INTERNI

All'interno dell'abitacolo, la BYD Seal offre tanta tecnologia. Dietro al volante troviamo uno schermo da 10,2 pollici per la strumentazione, mentre centralmente spicca un display da 15,6 pollici del sistema infotainment (il display può anche essere ruotato in verticale). Il sedile del conducente è regolabile elettricamente in otto direzioni, così come il volante è regolabile in quattro direzioni. Nella versione con doppio motore, il sedile del conducente è dotato di supporto lombare regolabile elettricamente in quattro direzioni.

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Passiamo agli interni della Tesla Model 3 che hanno ricevuto una serie di novità con il restyling. Innanzitutto, il costruttore ha eliminato le levette sul piantone delle sterzo proprio come sulle Model S e Model X. Adesso, per esempio, per selezionare le frecce bisognerà agire su pulsanti presenti direttamente sul volante. Lo schermo centrale del sistema infotainment è sempre da 15,4 pollici ma può contare su di una maggiore superficie utilizzabile, grazie alla cornice più sottile.

Adesso, troviamo anche un display da 8 pollici al posteriore da cui accedere alle funzioni di climatizzazione e di intrattenimento. Tesla ha poi riprogettato la console centrale e rivisto l'impianto audio.

MOTORI

Parliamo dei powertrain. BYD Seal è proposta in due varianti, la prima con un singolo motore e la seconda con un doppio propulsore che permette di disporre anche della trazione integrale.

  • BYD Seal motore singolo, RWD: 313 CV / 230 kW e 360 Nm. 0-100 km/h in 5,9 secondi, autonomia di 570 km
  • BYD Seal doppio motore, AWD: 530 CV / 390 kW e 670 Nm, 0-100 km/h in 3,8 secondi, autonomia di 520 km

Entrambe le versioni offrono una velocità massima limitata a 180 km/h.

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Passiamo alla Tesla Model 3. Come sappiamo, la casa automobilistica non fornisce molte informazioni tecniche, limitandosi a condividere dettagli sulle prestazioni e l'autonomia. Va sottolineato che a seguito del restyling, la versione Performance non è più disponibile anche se pare che sarà riproposta più avanti.

  • Tesla Model 3: 0-100 km/h in 6,1 secondi e autonomia di 554 km (cerchi da 18 pollici) / 513 km (cerchi da 19 pollici)
  • Tesla Model 3 Long Range: 0-100 km/h in 4,4 secondi e autonomia di 678 km (cerchi da 18 pollici) / 629 km (cerchi da 19 pollici)

Per entrambi i modelli la velocità massima è di 201 km/h (le versioni pre-restyling potevano contare su di una velocità di punta superiore).

RICARICA

Entrambe le versioni della BYD Seal adottano una batteria con celle LFP (litio-ferro-fosfato) da 82,5 kWh che può essere ricaricata in corrente continua fino ad una potenza massima di 150 kW (30-80% in 26 minuti, 10-80% in 37 minuti). In corrente alternata, invece, fino a 11 kW.

Anche sul fronte della batteria, Tesla non fornisce molte informazioni. Tesla Model 3 con singolo motore dispone di un accumulatore con celle LFP (litio-ferro-fosfato) con una capacità di circa 60 kWh. La versione Long Range dispone di una batteria con celle NMC (nichel-manganese-cobalto) da circa 80-82 kWh. La prima può ricaricare in corrente continua fino a 170 kW e la seconda fino a 250 kW. In corrente alternata fino a 11 kW.

byd seal vs tesla model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi

Tutte le Tesla hanno il grande vantaggio di poter accedere alla rete Supercharger, stazioni per la ricarica rapida dove basterà collegare il cavo alla vettura per far partire il rifornimento di energia. Vantaggio che, però, negli ultimi tempi si è ridotto visto che l'azienda americana ha iniziato ad aprire alcune delle sue stazioni anche alle altre auto elettriche.

PREZZI

Quanto costa la BYD Seal in Italia?

  • BYD Seal Design (trazione posteriore): 46.890 euro
  • BYD Seal Excellence (trazione integrale): 49.390 euro

E la Tesla Model 3?

  • Tesla Model 3: 42.490 euro
  • Tesla Model 3 Long Range: 49.990 euro

INCENTIVI SI O NO?

L'unico modello a rientrare negli incentivi statali è la Tesla Model 3 ma solo nella versione base RWD e solamente a patto di non aggiungere accessori.

Ricordiamo che l'Ecobonus per le elettriche prevede un contributo di 3.000 euro senza rottamazione o di 5.000 euro con rottamazione di un vecchio modello. Per poter rientrare, le auto elettriche non devono costare più di 35.000 euro più IVA, cioè 42.700 euro.

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