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Bonus gasolio 2024, come ottenerlo e a chi spetta

Dal 1° al 30 aprile può essere richiesto il buono per ottenere il recupero del gasolio consumato nei primi tre mesi dell’anno

bonus gasolio 2024, come ottenerlo e a chi spetta

Dal 1° aprile 2024 si aprono le domande per il bonus gasolio, ovvero il buono per ottenere il recupero del gasolio consumato nei primi tre mesi dell’anno che può essere richiesto in denaro o sotto forma di compensazione. Il contributo ammonta a 214,18 euro ogni mille litri.

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Quando richiedere il bonus gasolio

Il bonus gasolio 2024 può essere richiesto dal 1° al 30 aprile 2024. Per presentare la domanda si può accedere al sito dell’Agenzia seguendo il percorso Accise – Prodotti energetici – Benefici per il gasolio da autotrazione – Benefici gasolio autotrazione 1° trimestre 2024. L’altra modalità è presentare la dichiarazione in forma cartacea, ma riprodotta su un formato digitale come (Usb, Cd-rom, Dvd) da presentare insieme alla dichiarazione cartacea. Quando si presenta la dichiarazione bisogna anche indicare in che modo si intende ricevere il contributo in denaro (in questo caso vanno specificati Bic e Iban) o se riceverlo tramite compensazione nel modello F24 utilizzando il codice tributi 6740. Infine, per usufruire del rimborso è obbligatoria l’indicazione nella fattura elettronica della targa del veicolo rifornito da impianti di distribuzione carburanti. Le dichiarazioni vanno poi trasmesse tramite il Servizio Telematico Doganale – EDI da parte dei soggetti abilitati.

A chi spetta il bonus gasolio

Chi può richiedere il bonus? Ci sono tre tipologie di soggetti. I primi sono coloro che esercitano attività di trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate. Poi ci sono coloro che esercitano attività di trasporto di persone svolta da enti pubblici o imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto, imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale, imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale, imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario. Infine, l’ultima categoria sono i soggetti che esercitano attività di trasporto di persone effettuata da enti pubblici o imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico.

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