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BMW X2, la prova del SUV diventato coupé

Ora la coda è quella "giusta" per attirare attenzioni. Ho provato la M35i benzina da 300 CV e l'elettrica a doppio motore

bmw x2, la prova del suv diventato coupé

E coda fu. La BMW X2 di seconda generazione copia le sorelle maggiori X6 e X4 e diventa un SUV coupé vero e proprio, con il tetto discendente e il lunotto inclinatissimo. Addio, dunque, alle forme da crossover convenzionale.

La BMW X2, in realtà, dal vivo abbiamo già avuto modo di vederla e anche nel dettaglio. Quello che mancava, invece, era sedersi al volante e metterla in moto. Cosa che ho fatto in Portogallo, nei pressi di Cascais, prima guidando la M35i, la versione più sportiva, e poi la iX2 30e, cioè l’elettrica con doppio motore. Ecco com’è andata.

Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

BMW X2: Esterni

Basata sulla piattaforma FAAR utilizzata già dalla X1 e anche dalla nuova generazione di MINI Countryman, la X2 del 2024 cresce nelle dimensioni e supera così i quattro metri e mezzo di lunghezza. In questo modo la trasformazione diventa radicale e le inedite proporzioni appaiono slanciate.

La grande griglia squadrata messa in evidenza da un sottile profilo LED e i fari con doppia firma luminosa verticale sono i protagonisti del comparto frontale, mentre lateralmente saltano all’occhio i cerchi, da 19 a 21 pollici (17 per la iX2) e le maniglie a filo carrozzeria, a vantaggio dell’aerodinamica.

E poi si arriva al posteriore, cioè la parte che stilisticamente fa più discutere per via delle forme squadrate di fanaleria e paraurti. Vista dal vivo, la X2 esprime tanta muscolosità grazie ai rigonfiamenti laterali della carrozzeria, le cosiddette “spalle”. In questo modo i fanali hanno un aspetto più tridimensionale e, complice anche lo spoiler alla sommità della coda, l’impatto generale mi pare riuscito. Certo, i gusti sono personali, ma va detto che la strada stilistica intrapresa da BMW gli sta dando ragione.

Abbiamo parlato di dimensioni ma quali sono nel dettaglio? La BMW X2 2024 misura 4,55 metri in lunghezza, 1,84 metri in larghezza e 1,59 metri in altezza, mentre il passo è di 2,69 metri.

BMW X2: Interni

Venendo all’abitacolo della X2, la parte anteriore ricalca fedelmente quanto visto sull’ultima X1. E questo è un bene, visto che si tratta di uno spazio molto ben realizzato dal punto di vista qualitativo – è in assoluto tra i migliori della categoria – ma anche progettato correttamente se si parla di ergonomia generale.

I due display superiori, da 10,25” e 10,7″, sono organizzati in un unico pannello ricurvo che richiama l’impostazione tipica delle BMW. Addio tasti fisici, ora praticamente ogni comando è stato spostato sul tunnel centrale sospeso che, grazie all’adozione di una trasmissione a impulso elettronico, lascia tantissimo spazio libero al di sotto.

Intelligente la clip che tiene fermo il cellulare in posizione mentre questo si carica attraverso la piastra ad induzione. Avendolo in basso, tra l’altro, si tende a guardarlo – e a distrarsi – di meno.

Sedendosi dietro, dove ci sono tre posti, la prima piacevole scoperta: non ci sono compromessi, neanche per chi è alto oltre un metro e novanta, in quanto a spazio per la testa. Il tetto spiovente, dunque, non mangia centimetri preziosi. Nella media l’abitabilità per le ginocchia e poi, sul tunnel centrale, ci sono le bocchette dell’aria, due prese USB-C e una furba scanalatura per i piedi. Ultima nota, anch’essa positiva: pur essendo coupé, al contrario di tante analoghe anche di categoria superiore, la X2 non fa rinunciare alle maniglie in alto. E il comfort di tutti ringrazia.

Infine, il bagagliaio. Anche qua il lavoro di progettazione si dimostra azzeccato: la capacità minima è di 560 litri sulla versione M35i e cala sulle versioni mild-hybrid e elettrica ma senza mai scendere sotto i 500 litri utili.

BMW X2: Guida

Il mio primo approccio con la X2 di nuova generazione non poteva che cominciare in modo più “piccante”, e cioè con la versione sportiva M35i xDrive, quella che, perlomeno al momento, rappresenta l’apice della gamma endotermica.

Parliamo di un’auto mossa da un 2.0 turbo benzina quattro cilindri che eroga 300 CV e 400 Nm, per uno 0-100 coperto in 5,4″ e una velocità massima di 250 km/h. La trazione è integrale e il cambio automatico a doppia frizione ha sette marce.

La dotazione specifica sportiva non finisce qua: la X2 M35i è dotata anche di impianto frenante sportivo, di assetto ribassato di 15 mm a controllo elettronico e di quattro scarichi. Due mappe di guida, quella sportiva, coi parametri personalizzabili, e quella votata al comfort.

La X2 si dimostra agile e intuitiva sin dai primi chilometri. Nella modalità più sportiva l’erogazione è esplosiva, ben accompagnata dal sound del motore enfatizzato attraverso l’impianto audio. Veloci e precise le cambiate attraverso i paddle, mentre il carico volante, tra le curve strette, può risultare persino eccessivo: ho preferito impostare questo parametro sulla posizione comfort per rendere la direzionalità più naturale. Questione di gusti.

È questione d’abitudine, invece, il feedback col pedale del freno. È piuttosto duro e con una corsa corta, dunque perfetto per la guida più sportiva ma difficilmente modulabile poi nella guida di tutti i giorni, magari in città. Dove, tra l’altro, la X2 si rivela meno “difficile” di quanto potrebbe far pensare la sua carrozzeria. La visibilità non è poi scarsa al posteriore – certo, a patto di non avere tre passeggeri seduti dietro, altrimenti il lunotto è completamente coperto – e in generale, tra sensori e telecamere perimetrali con una ricostruzione 3D eccellente, gestire gli ingombri è facile.

A proposito di vita di tutti i giorni, passando alla mappa Comfort l’anima della X2 M35i cambia completamente. L’erogazione diventa docile, controllata. L’assetto tende al rigido, dunque sulle strade più rovinate filtrano un po’ di scossoni, per contro resta sempre piatta e composta quando si alza il ritmo.

Per quanto riguarda la dotazione ADAS e al funzionamento dei vari dispositivi di ausilio alla guida, nelle svariate decine di chilometri di prova ho avuto modo di saggiare l’efficace taratura di cruise control adattivo e di mantenitore di corsia. Ho sentito la mancanza, sulla razza del volante, del comando per regolare la distanza dall’auto che precede, ma in BMW mi hanno spiegato di aver raccolto i feedback dei clienti e aver scelto di spostare questo controllo nel touch visto che veniva utilizzato raramente.

Ho, infine, guidato anche la iX2, cioè la versione elettrica, nella sua versione xDrive30, cioè la più potente grazie ai due motori elettrici in grado di erogare 230 kW, cioè 313 CV, e 494 Nm. La trazione, dunque, è integrale e consente di scattare nello 0-100 km/h in 5,6″ e di toccare la velocità massima di 180 km/h. Attraverso il paddle sinistro si può inserire la modalità Boost, utile per avere il massimo dell’erogazione per 10 secondi.

Con la batteria da 64,9 kWh promette percorrenze di circa 400-450 km/h anche se, con le rilevazioni del computer di bordo, mi è sembrato più fattibile farne circa 350. Tra le funzionalità per massimizzare l’efficienza c’è la funzione Max Range oppure la possibilità di impostare il recupero di energia cinetica adattivo, che cambia l’intensità a seconda di parametri come la cartografia oppure la rilevazione, tramite radar anteriore, di un’auto che precede.

La iX2, che pesa circa 2.000 kg, si rivela agile e ben piantata a terra, con un assetto efficace nello smorzare le irregolarità stradali. L’erogazione sa essere esplosiva se vuole oppure placida se si inserisce la modalità di guida Comfort, quella che ho preferito per godere al massimo della taratura fluida dei comandi e l’ottima insonorizzazione generale.

BMW X2: Curiosità

Sulla nuova X2 la tecnologia di bordo fa un salto quantico. Col BMW ConnectedDrive Store, ad esempio, si possono scaricare giochi e applicazioni per lo streaming audio e video. Attraverso BMW Digital Premium, invece, si ampliano le funzioni di BMW Maps, ad esempio con il servizio di traffico in tempo reale.

Il tutto funziona con una eSIM con connessione 5G, attraverso la quale l’auto riceve aggiornamenti over-the-air ed è possibile anche utilizzare il proprio smartphone come chiave.

BMW X2: Prezzi

La gamma allestimenti della BMW X2 prevede solo due opzioni, quella “base” e la M Sport. Il listino parte dai 46.100 euro per la sDrive 20i, benzina mild-hybrid da 156 CV, che tocca quota 50.050 euro per la M Sport. Poi c’è la sDrive18d, diesel da 150 CV che costa, rispettivamente, 44.800 e 48.750 euro.

Si passa poi al diesel mild-hybrid con trazione integrale, la xDrive20d, che viene 50.200 euro e 54.1050 euro. La M35i xDrive di questa prova costa 63.200 euro.

Infine, le elettriche: la iX2 eDrive 20, quella a singolo motore e con potenza di 150 kW, che viene 49.100 e 53.050 euro, e la iX2 xDrive 30, da 60.000 e 63.950 euro.

Bmw X2

  • Lunghezza: 4,55 m
  • Larghezza: 1,84 m
  • Altezza: 1,59 m
  • Motore: 2.0 turbo benzina
  • Trazione: Integrale
  • Potenza: 300 CV
  • Coppia Massima: 400 Nm
  • Accelerazione 0-100 km/h: 5,4″
  • Velocità Massima: 250 km/h

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