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BMW pensa al futuro delle concessionarie d’auto

Immaginare e magari cercare di prevedere il futuro è sempre un esercizio molto stimolante, anche se decisamente complesso. Per BMW rappresenta anche una importante sfida strategica.

bmw pensa al futuro delle concessionarie d’auto

Foto credits BMW

Quale sarà, o meglio potrà essere il futuro delle concessionarie d’auto. Per BMW dare risposta non è complesso, visto che la sua visione di futuro è già qui, pronta per essere sperimentata da chiunque desideri farlo.

Il futuro delle concessionarie passa per una nuova e più coinvolgente esperienza, già pensata e disegnata da BMW, che l’ha anche realizzata e resa operativa, dando potenzialmente il via a quella che ha le carte in regola per configurarsi come una vera e propria rivoluzione copernicana.

Per Kai Langer, direttore del design della gamma elettrica di BMW, “Il ruolo dell’automobile nelle nostre vite, è cambiato”. Un tempo ci si concentrava di più sulle performance, l’auto era un elemento separato dal nostro modo di vivere, un elemento dove la forma seguiva la funzione.

Adesso le cose sono diverse, i clienti sempre più spesso cercano per BMW auto che siano integrate nella propria esperienza di vita quotidiana. Pensiamo ad esempio dall’aggiornamento della vettura con oggetti della nostra vita, all’integrazione con l’elettronica di consumo e al ruolo sempre più rilevante dell’esperienza personale, di chi guida, ma anche di chi gli sta accanto.

Forma e funzione restano importanti, ma il comfort diventa un concetto molto più ampio e complesso, rispetto a come lo si approcciava, anche nel recente passato.

Le concessionarie d’auto del futuro secondo BMW

bmw pensa al futuro delle concessionarie d’auto

Photo by Capritography – Pixabay

Se cambia il rapporto tra l’auto e chi la guida o comunque la utilizza, inevitabilmente dovrà cambiare, anche piuttosto rapidamente, il modo di pensare le concessionarie.

Le concessionarie classiche, o se si preferisce old style, avranno vita breve. Dovranno per BMW venire ripensate in profondità, spesso da zero.

Per BMW le nuove concessionarie nasceranno anche dal confronto con altri produttori, si partirà con dei laboratori esperienziali, per definire al meglio la strada da percorrere.

Entrare in concessionaria diventerà un percorso immersivo, con massima attenzione ad una customer experience completamente rinnovata. L’approccio sarà molto lifestyle, non lontano da quello oggi presente negli showroom di moda. A fare la differenza, anche per le auto saranno i brand e la loro capacità di comunicare efficacemente con l’utenza, offrendo esperienze personalizzate.

Il cliente non dovrà più entrare in concessionaria come in un luogo freddo, anonimo e inospitale, dovrà invece sentirsi come in un caldo e accogliente salotto.

La concessionaria non sarà più solo un luogo dove si vende, ma sarà più simile ad una casa, in cui rilassarsi, confrontarsi, fare scelte senza troppa pressione.

Ci saranno poltrone, divani, lampade con una luce calda display e tv, disseminati ovunque, per informarsi sulle auto, ma anche per intrattenersi.

Le auto come complemento d’arredo

Come negli showroom di arredamento nelle nuove concessionarie le vetture verranno per certi versi trattate come dei complementi d’arredo, verranno presentate e valorizzate, ma non saranno il solo e probabilmente neanche il principale aspetto da considerare.

Il rapporto con il prodotto è oggi completamente ribaltato e il trend, BMW ne pare convinta, continuerà nel tempo, almeno per il prossimo futuro. In questa prima fase va definito l’approccio più corretto da adottare.

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