Oggi le nuove concept car sono tutte inevitabilmente orientate alla propulsione elettrica ma negli Anni ’90 la massima aspirazione erano i prototipi spinti da possenti motori V12.
Tra il 1991 e il 1993 la collaborazione tra BMW e Italdesign ne ha create ben 3, contraddistinte dal suggestivo nome Nazca.
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Gioiello italo-bavarese
Le nuove concept car oggi sono tutte inevitabilmente orientate alla propulsione elettrica ma negli Anni ’90 la massima aspirazione erano i prototipi spinti da possenti motori V12. Tra il 1991 e il 1993 la collaborazione tra BMW e Italdesign ne ha create ben 3, contraddistinte dal suggestivo nome Nazca.
La terza era una spider
Nel 1993, durante il Gran Premio di Monaco, Italdesign mostrò il terzo modello della BMW Nazcar in configurazione cabriolet, chiamato C2 Spider. In realtà una T-Top con struttura fissa in tinta carrozzeria e finestrini rimovibili da riporre nel bagagliaio.
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Un potente V12
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Cambio a 6 marce
Gli ingegneri avevano anche installato un nuovo cambio a 6 marce in grado di far fronte alla potenza extra della versione Spider, con la BMW M12 e la BMW C2 Coupé che utilizzavano invece entrambe un cambio a 5 velocità.
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Una piccola serie
Delle 3 concept car Nazca soltanto la versione C2 Coupé ha avuto un seguito, anche se limitato ad appena 3 esemplari richiesti da acquirenti speciali. La BMW Nazcar C2 (la prima delle tre del 1991) può però essere guidata virtualmente grazie alla sua inclusione in alcuni videogiochi. Specialmente Need for Speed II: SE e in Need for Speed III: Hot Pursuit.