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Bentley Batur: il brand ha introdotto l’oro massiccio stampato in 3D nella nuova coupé

A bordo di ogni esemplare ci sono fino a 210 grammi di oro giallo 18 carati

Bentley ha annunciato di aver introdotto l’oro massiccio stampato in 3D nell’esclusiva Bentley Batur. Si tratta di un processo innovativo che per la prima volta viene utilizzato nel settore automobilistico.

La tecnica di produzione additiva (additive manufacturing – AM) aggiungerà fino a 210 grammi di oro giallo 18 carati all’ultima coupé della casa automobilistica di lusso. La nuova Batur con l’iconico motore W12 viene prodotta in soli 18 esemplari, tutti già venduti ai clienti Mulliner al prezzo di 1,65 milioni di sterline ciascuno (tasse e optional esclusi).

L’oro stampato in 3D (disponibile come optional) comprende i punti di contatto chiave per il guidatore, come il quadrante Charisma che circonda il pulsante di avviamento/arresto e che viene inoltre usato per selezionare le impostazioni di guida.

Al centro del raffinato abitacolo c’è un quadrante che integra il design della griglia anteriore della Batur. L’oro è stato applicato anche agli iconici comandi sulla plancia della bocchetta di ventilazione Organ Stop di Bentley, oltre che a un indicatore con inserto in oro sul volante.

L’oro utilizzato è solo di provenienza sostenibile

Bentley Mulliner ha collaborato con i rinomati orafi di Cooksongold per realizzare gli esclusivi componenti della nuova Bentley Batur. Questa speciale partnership evidenzia la capacità del brand britannico di connettere nuove tecnologie di produzione avanzate con materiali e tecniche più tradizionali.

Tutto l’oro usato è di provenienza sostenibile e viene completamente riciclato da vecchi gioielli, macinato in una polvere fine necessario per poi effettuare la tecnica di stampa 3D. Il riciclo garantisce l’assenza di impatto ambientale derivante dall’estrazione di nuovi metalli preziosi.

Inoltre, riflette l’impegno di Bentley per un futuro più sostenibile ed è in linea con la strategia Beyond100. Ogni pezzo in oro 3D della Batur è progettato digitalmente utilizzando modelli CAD, prima di un processo di stampa con stampanti a fusione laser. Ogni pezzo viene poi rifinito a mano da abili artigiani gioiellieri, usando tecniche tradizionali per ottenere la lucentezza e la qualità che sono sinonimo di Bentley.

Tutti i pezzi prodotti per la lussuosa coupé sono contrassegnati da un marchio di garanzia del Jewellery Quarter di Birmingham, a dimostrazione dell’autenticità dei materiali. In aggiunta, tutti i pezzi prodotti nel 2022 riceveranno anche il marchio Jubilee per celebrare l’anno del Giubileo di platino della defunta Regina Elisabetta II.

A febbraio, la casa automobilistica britannica ha stanziato un ulteriore investimento di 3 milioni di sterline per raddoppiare la capacità AM nello stabilimento di Crewe, convertendo i modelli CAD 3D in parti fisiche. Le applicazioni future faciliteranno la produzione dei componenti a basso volume e la personalizzazione su misura dei clienti.

Matthias Rhub, Member of the Board for Research and Development di Bentley Motors, ha detto: “L’approccio di Bentley alla produzione AM (produzione additiva) all’avanguardia nel settore, avvalora il nostro uso pionieristico di un metallo di lusso nel processo di progettazione e sviluppo della Batur. Uno dei vantaggi principali è l’efficienza, che riduce i costi e la complessità di una miriade di lavori, mantenendo il valore di una risorsa rara. Mentre Bentley abbraccia un futuro entusiasmante, vediamo un enorme potenziale nelle tecnologie avanzate e innovative. Processi come l’oro stampato in 3D saranno un trampolino di lancio che consentirà ai nostri clienti una capacità di personalizzazione ancor più ampia, potenziando ulteriormente il programma di personalizzazione offerto su ogni vettura”.