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Per celebrare la donna Bentley crea tre Bentayga su misura ispirate alle “Bentley Girls” degli anni ’20

Bentley Motors, in onore della Giornata internazionale della donna, ha annunciato tre specifiche Bentayga speciali per celebrare le famose “Bentley Girls”: Mary Petre Bruce, Dorothy Paget e Diana Barnato Walker.

per celebrare la donna bentley crea tre bentayga su misura ispirate alle “bentley girls” degli anni ’20

Photo by Bentley

Emma Carruthers e Georgia Gough, designer su misura, hanno commissionato tre interpretazioni uniche della Bentayga ispirate alle straordinarie donne che hanno ricoperto ruoli determinanti nei 105 anni di storia del marchio.

Ciascuna specifica unica incorpora particolari spunti di design provenienti dal passato storico di ciascuna Bentley Girl, definendo un’interpretazione moderna del veicolo.

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Karen Lange, membro del consiglio di amministrazione delle risorse umane di Bentley:

Ognuna delle Bentley Girls ha svolto un ruolo cruciale nella storia di Bentley ed è importante portare alla luce il loro coinvolgimento. Cerchiamo sempre di espandere la “Famiglia Bentley” e talvolta ciò significa guardare indietro e onorare persone importanti che hanno dato così tanto significato al marchio Bentley che conosciamo oggi. Queste tre auto sono un omaggio alla vita delle Bentley Girls e al contributo che hanno dato alla Bentley che conosciamo e amiamo oggi.

L’iniziativa Extraordinary Women di Bentley Motors è un programma di mentoring globale che si impegna a ispirare e sviluppare la prossima generazione di giovani donne leader, in particolare studentesse nei campi dell’ingegneria, del design, della tecnologia e del business. Il progetto sostiene la strategia Beyond100 di Bentley, compreso l’obiettivo di Bentley di diventare l’azienda automobilistica di lusso più diversificata con colleghi unici come le sue auto.

Le auto speciali

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Mary Petre Bruce: Born For Speed

​​La Bentayga Azure che celebra Mary Petre Bruce si ispira alla Bentley che guidò a Montlhéry, in Francia, per 24 ore, il 6 giugno 1929, per conquistare il record mondiale di guida con una sola mano, con una media di oltre 89 miglia all’ora. Mary non aveva mai guidato una Bentley fino al giorno del tentativo di record e ha dovuto prendere in prestito dei cuscini dai cronometristi ufficiali per poter raggiungere i pedali. Nonostante la nebbia, il freddo e le insidiose condizioni della pista, ha percorso 2.164 miglia in 24 ore.

La Mary Petre Bruce Bentayga Azure presenta vernice Parson Green Pearlescent su pelle storica abbinata, entrambi in collegamento diretto con il suo 4½ litri. L’interno presenta registri d’organo in oro 24 carati, in linea con la sua mentalità vincente e il suo stile di vita sontuoso. È inclusa anche un’impiallacciatura a fasce incrociate in madreperla, un cenno a una celebre citazione di Mary: “Non mi sono mai piaciute le tute o i pantaloni, ma ho sempre guidato con una camicetta, una gonna su misura e un filo di perle”. Ulteriore ispirazione dalla sua 4½ litri include la tomaia dei sedili e i pannelli delle portiere con trapuntatura verticale scanalata, nonché la scritta intarsiata in madreperla “YV 7263” – la targa dell’auto che guidava.

Dorothy Paget e la Bentley Blower

Dorothy Paget ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione di una delle Bentley più iconiche; il 4½ litri sovralimentato, comunemente noto come Blower Bentley. Paget ha concentrato la sua passione per la velocità e la potenza nelle corse automobilistiche partecipando per la prima volta durante una visita a Brooklands, dove ha preso lezioni di guida da Bentley Boy e dal pilota Sir Tim Birkin che la descrisse come una delle migliori pilota donne che avesse mai incontrato, “capace di gestire qualsiasi marca di auto da corsa prodotta in questo paese o all’estero”.

La Dorothy Paget Bentayga Extended Wheelbase (EWB) Mulliner presenta una solida vernice esterna Blower Green su pelle interna con colori minimali divisi in Cumbrian e Blower Green, abbinati al colore della stessa Team Car #2. La EWB Mulliner, l’apice della gamma Bentayga, è stata scelta per esprimere e mostrare lo straordinario stile di vita di Dorothy. Ci sono ulteriori ispirazioni dalla Bentley Blower che ha contribuito a creare, tra cui le cornici delle ruote autolivellanti verniciate in nichel e i supporti in impiallacciatura di nichel verniciato per gli interni, entrambi un riferimento al radiatore della Blower.

All’interno, le fasce in alluminio del motore fanno eco al cruscotto della Blower.

Diana Barnato: la signora volante di Bentley

Figlia del tre volte vincitore di Le Mans Woolf Barnato, Diana Barnato Walker ha ereditato l’estro e lo spirito coraggioso di suo padre. Era un’abile cavallerizza e un’appassionata automobilista, alla guida di una berlina Dove Grey Bentley da 4 litri e mezzo di Park Ward.

Come Mary Petre Bruce, volare divenne la passione di tutta la vita di Diana. Volò da sola al Brooklands Flying Club nel 1938 dopo solo sei ore di istruzione e si unì all’Air Transport Auxiliary nel 1941, consegnando aerei dalle fabbriche agli squadroni di prima linea.

La Diana Barnato Bentayga S si ispira al suo aereo preferito, lo Spitfire, e presenta quindi un esterno Smoke Green e interni in pelle divisa in verde e sella, che fanno riferimento alla cabina di pilotaggio dello Spitfire Mk9. Inoltre, l’auto presenta un distintivo D Pillar personalizzato con l’emblema Spitfire e accenti Signal Yellow che replicano il colore del bordo anteriore dell’ala.

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