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Bentley – La prima elettrica slitta al 2026

bentley – la prima elettrica slitta al 2026

Bentley – La prima elettrica slitta al 2026

La Bentley ha deciso di rinviare di un anno il lancio della sua prima vettura elettrica e di concentrare tutte le sue attenzioni sulle varianti ibride plug-in dei modelli già in gamma. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Adrian Hallmark durante la presentazione dei risultati di bilancio del 2023, il marchio britannico presenterà la sua prima auto a batteria nel 2026 e ne avvierà le consegne alla clientela l’anno successivo. Il ritardo non è legato all’andamento della domanda, bensì ai problemi tecnici dell’architettura software sviluppata dalla consociata Cariad e ad alcune questioni direttamente legate alle specifiche della piattaforma, batterie in primis.

Strategia rivista. La Bentley ha quindi deciso di rivedere le proprie strategie di elettrificazione. In origine i programmi prevedevano, dopo la presentazione della prima Bev nel 2025, il lancio di quattro novità elettriche, una per ognuno dei quattro anni successivi e quindi la conversione al full-electric entro il 2030. Tuttavia, il piano Beyond 100 è stato rinviato e a Crewe hanno deciso di concentrarsi sull’ibrido plug-in. Hallmark ha ribadito l’intenzione di convertire l’intera gamma alla tecnologia Phev entro il 2026, anche per tener conto della crescente domanda dei clienti. “Ci aspettavamo un calo delle ibride nel 2028, 2029 e 2030, ma ora ci aspettiamo che le richieste possano effettivamente continuare a crescere”, ha aggiunto il manager. “Tutto ciò ci offre maggiori opportunità e ci assicura contro un’adozione più lenta delle elettriche”. Non solo. La Bentley ha deciso di vendere ibride plug-in anche nel prossimo decennio pure per una questione puramente economica: “Se investiamo in modo significativo in un ibrido nel 2026-27, dobbiamo farlo funzionare fino al 2031 o al 2032 per ammortizzare l’investimento”

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