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Bentley rimanda il lancio della sua prima elettrica. Più attenzione per le Plug-in

bentley rimanda il lancio della sua prima elettrica. più attenzione per le plug-in

Bentley ha deciso di rinviare la presentazione della sua prima elettrica e l'obiettivo di diventare un marchio solo elettrico entro il 2030. Contestualmente, l'azienda ha fatto sapere che presterà maggiore attenzione alle versioni Plug-in dei suoi modelli. Nonostante questo cambio di strategia, la casa automobilistica ha evidenziato di essere ancora impegnata a portare avanti il piano per arrivare, in futuro, a proporre sul mercato solamente modelli BEV.

PRESENTAZIONE NEL 2026

Il piano originale prevedeva il lancio del primo modello BEV nel 2025, seguito da altre quattro auto completamente elettriche, ciascuna distanziata di un anno l'una dall'altra, prima di vendere solo modelli completamente elettrici entro il 2030. Successivamente si era parlato di un possibile rinvio al 2026 ma solo per la commercializzazione. La presentazione si sarebbe tenuta sempre nel 2025. Adesso, la casa automobilistica ha deciso di rimandare la presentazione della sua prima elettrica nel 2026 con le consegne attese nel 2027.

Questo rinvio e le condizioni del mercato che sono cambiate, hanno portato la casa automobilistica a concentrarsi maggiormente sulle Plug-in. Al riguardo, rimane l'obiettivo originale di offrire tutti i modelli con motorizzazione PHEV entro il 2026. La maggiore attenzione dell'azienda ai modelli Plug-in garantirà loro una vita più lunga di quanto originariamente previsto. Adrian Hallmark, CEO di Bentley, ha evidenziato che continueranno a vendere ibridi Plug-in anche nel prossimo decennio.

Se investiamo in modo significativo in un ibrido nel 2026-27, dobbiamo renderlo disponibile almeno fino al 2031 forse o al 2032 per ottenere l’ammortamento dell’investimento che abbiamo effettuato.

Perché il rinvio della presentazione della prima elettrica? Il ritardo non è legato alla domanda. Infatti, la casa automobilistica spiega che la decisone è dovuta a problemi dell'architettura software e ad altre problematiche di natura tecnica riguardanti la piattaforma. In particolare, una delle criticità riguarda la necessità di avere una batteria sufficiente per poter offrire un'autonomia di 600 km. Il rinvio, spiega Bentley, consentirà comunque di migliorare la vettura in diverse aree. In particolare, offrirà funzionalità di assistenza alla guida più avanzate.

Il primo modello elettrico, comunque, sarà un SUV e sarà realizzato a partire dalla piattaforma PPE, la stessa utilizzata per la nuova Audi Q6 e-tron.

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