Auto usate, la regina è la Fiat Panda: conviene comprare modelli di seconda mano?

La Fiat Panda resta sorprendentemente la regina dell’usato anche in piena Suv-mania e nonostante una clamorosa anzianità di servizio: la serie attuale uscì nel 2012. E in ogni caso, anche sul mercato del nuovo, continua a doppiare per immatricolazioni la principale rivale dell’ultimo periodo, la Dacia Sandero. A marzo, la city car italiana ha chiuso a 11.806 unità contro le 5.535 unità dell’agguerrita rivale.

La sorpresa Classe A

Tornando all’usato, Autohero – tra i principali rivenditori di auto usate in Europa – ha svelato la classifica delle auto più trattate in Italia nel primo trimestre del 2024. E ancora una volta Panda (con il 3,54% sul totale dei passaggi) è risultata la numero 1 davanti alla cugina 500 (2,41%) seconda a pari merito con la Mercedes-Benz Classe A, new entry rispetto alle ultime rilevazioni del 2023. La doppietta fa sì che Fiat si conferma il marchio più popolare su Autohero Italia con il 12.04% delle vendite, seguita da Volkswagen con il 7.47% e da Ford con il 6.24%. Panda è anche terza nella speciale classifica delle auto ibride, superata dalle due best-seller Toyota ossia la CH-R e la Yaris.

Più Suv che citycar

In generale, la prima parte dell’anno è stata caratterizzata da una crescita dell’usato, come certificato anche dall’ultimo bollettino ACI Auto Trend: «per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 162 usate nel mese di marzo e 181 nel primo trimestre 2024». In questo contesto si inserisce il trend del calo per i prezzi dell’usato che, come evidenziato dall’ultimo aggiornamento dell’AUTO1 Group Price Index, a marzo ha fatto registrare un -2,8% rispetto a febbraio 2024. A partire dall’inizio dell’anno, i prezzi all’ingrosso delle auto usate sono diminuiti del -3,3%, addirittura del 9% se si prende come riferimento lo stesso mese dell’anno precedente. Infine, così come per il nuovo, la categoria dei Suv resta la più popolare anche nell’usato con il 40.79% delle vendite di Autohero nel primo trimestre del 2024, sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Seguono le city car con il 31.76% e le berline con il 16.24%.

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