I numeri parlano chiaro e dicono tanto
La Fiat ha prodotto meno di 20.000 esemplari di quest’auto
Stiamo parlando della 130, qui nella versione 2300 Automatic
Rappresentò un tentativo di sostituire modelli ormai obsoleti come la 2300
Inoltre c’era la voglia di competere nel segmento delle berline Gran Turismo contro i giganti tedeschi
Il design della Fiat 130 fu curato da Dante Giacosa
Il motore fu sviluppato da Aurelio Lampredi, che precedentemente lavorava per Ferrari
La vettura fu criticata per il suo design austero e per la mancanza di potenza
Nel 1971 la Fiat introdusse una versione coupé della 130
Offriva un design più moderno e distintivo rispetto alla berlina
Il problema dei consumi, però, rimaneva quasi inalterato
Non erano tra l’altro anni facili quelli, con il costo dei carburanti alle stelle
La 130 merita comunque di essere guardata con attenzione
Una Fiat fuori dagli schemi, che può piacere o non piacere, ma si è ritagliata il suo spazio nella storia dei motori