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Auto sempre più care, il prezzo medio di una vettura nuova sale a 28mila euro

Continuano ad aumentare i prezzi dei veicoli nuovi: ecco, secondo le ultime analisi, quanto si spende in media per acquistare un’auto.

auto sempre più care, il prezzo medio di una vettura nuova sale a 28mila euro

Un uomo in un concessionario – Foto Shutterstock di ViDI Studio

Acquistare un’auto nuova costa sempre di più. A dirlo sono le stime preliminari elaborate dal Centro Studi Fleet&Mobility sulla base dei dati forniti da DataForce e grazie al supporto di Mapfre Warranty e Texa-TMD, che hanno evidenziato come gli italiani, per comprare una vettura nuova in concessionaria, fresca di fabbrica, debbano ormai spendere una cifra media intorno ai 28.000 euro.

Un prezzo decisamente elevato e legato a una serie di fattori, ma che, nel giro di 15 anni, ha visto il prezzo medio d’acquisto per una vettura di nuova produzione salire dai circa 18.000 del 2007 ai 28.000 del 2023.

Le auto nuove costano sempre di più

A pesare sull’incremento del prezzo medio di una vettura nuova ci sono diversi fattori. Primo tra tutti la massiccia dose di tecnologia impiegata dalle case automobilistiche, spesso non solo per voglia delle stesse, ma anche per mettersi al passo con le leggi europee, particolarmente attente quando si parla di sicurezza stradale e tecnologie ad essa connesse. Sicuramente questo ha causato un’impennata dei prezzi, ma è certo il solo motivo.

auto sempre più care, il prezzo medio di una vettura nuova sale a 28mila euro

Photo by Didgeman – Pixabay

Fatto sta che, nel 2023, le famiglie italiane hanno speso circa 45 miliardi di euro nell’acquisto di auto nuove. Un risultato straordinario che supera quello messo a segno nel 2007. Ma se, 16 anni fa, furono 2,5 milioni le auto vendute, nell’ultimo anno in esame si è superato di poco il milione e mezzo. L’equazione è piuttosto semplice e porta al risultato che, al netto di un risultato largamente inferiore, la spesa è stata quasi la stessa. I conti, è presto fatto, non tornano perché a pareggiare quel risultato straordinario non c’entra lo svecchiamento del parco auto italiano, uno dei più vecchi in Europa ed obiettivo principale del Governo, o tantomeno un incremento della domanda da parte degli automobilisti. E neppure le auto elettriche, più costose in quanto più tecnologie, ma che rappresentano ancora una nicchia di mercato non in grado di influire in maniera così significativa.

A causare tutto questo, infatti, è l’aumento del prezzo medio delle automobili nuove, salito a 28.000 euro e destinato a crescere ulteriormente, se si confermasse il trend, anche nei prossimi anni. Una spirale dalle quale il mondo auto dovrà cercare di uscire per non far diminuire sempre di più l’acquisto di nuove auto costringendo gli automobilisti a volgere lo sguardo principalmente al mercato dell’usato, anche quello in forte rialzo.

Se si continuasse così, infatti, a pagare sarebbero in primis i cittadini meno abbienti che risulterebbero così penalizzati da prezzi sempre più alti e dalla carenza di veicoli nei segmenti city car e utilitarie. E così buona parte degli italiani si rivolgono al mercato dell’usato, oppure semplicemente allungano la vita della propria auto sperando che non dia alcun tipo di problemi. Se prima, infatti, si cercava di acquistare un’auto nuova, anche sottocosto, adesso acquistare un’auto nuova non è più un affare per tutti. Una situazione che non fa bene a nessuno, né alle industrie automobilistiche, né tantomeno agli automobilisti per i quali è sempre più complicato acquistare una nuova vettura.

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