Auto elettriche – Farley (Ford): “Parità di costo con le termiche solo dopo il 2030”
Costi elevati per anni. Durante un incontro con investitori e analisti organizzato dalla banca d’affari Bernstein, Farley ha affermato che per molti costruttori le elettriche saranno più costose degli analoghi modelli a combustione interna fino a quando non entreranno in produzione le seconde o le terze generazioni, ossia non prima della fine del decennio. Dunque, bisognerà aspettare il quinquennio tra il 2030 e il 2035 per assistere a un calo dei prezzi dovuto a un taglio dei costi, che per la maggior parte sarà legato a “un contenuto di manodopera notevolmente inferiore”. Del resto, si conoscono da tempo le conseguenze dell’adozione delle auto elettriche sulla forza lavoro: essendo molto più semplici da costruire, i modelli a batteria richiedono meno componenti (circa un terzo rispetto alle termiche) e quindi meno operai. Inoltre, Farley ritiene che per allora si avranno ulteriori risparmi grazie a batterie più piccole e a materiali più economici. Inoltre, un contributo potrebbe arrivare da un “drastico” calo delle spese di distribuzione determinato da un maggior ricorso delle Case alle vendite online, nonchè dalle conseguenze del crescente impegno a generare ricavi in altri ambiti come la vendita di servizi digitali.