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Audi RS Q8 (2023), perché comprarla e perché no

Con il V8 4.0 da 600 CV è tra i SUV più veloci in circolazione. Ha tanto spazio a bordo ed è strapiena di tecnologia

audi rs q8 (2023), perché comprarla e perché no

La RS Q8 è l’ammiraglia SUV di Audi e una delle RS a benzina più potenti di sempre con il suo V8 4.0 biturbo da 600 CV sotto il cofano. Non è però solamente velocissima, ma anche comoda, super spaziosa e ha un design che soprattutto in un colore esclusivo come il Blu di questa prova non la fa passare inosservata.

E poi, è grande ma nonostante la mole riesce ad essere coinvolgente da guidare. È lei la protagonista di questo Perché Comprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Prestazioni da supercar Vani portaoggetti: sono pochi e piccoli
Qualità costruttiva e percepita Leva ADAS dietro il volante
Infotainment e tecnologia
Spazio a bordo

Verdetto

8.1 / 10

Che sia sempre difficile associare due concetti parzialmente opposti come SUV e sportività è chiaro. Ci sono però alcuni modelli come l’Audi RS Q8 che nonostante siano incredibilmente comodi e spaziosi riescono ad andare dannatamente veloci non solo sul dritto ma anche in curva, grazie ad una serie di dotazioni che fino a qualche tempo fa erano di diritto esclusivo delle supercar.

A seconda della configurazione, a occhi inesperti i 600 CV di questa ammiraglia Audi potrebbero addirittura passare inosservati dato che è un modello che si presta bene all’understatement, un’auto elegante e sempre affascinante ma con un’anima e una voce dirompente pronte a uscir fuori al minimo sfiorare dell’acceleratore.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Partiamo dalle dimensioni: l’Audi RS Q8 mette in soggezione con 5 metri di lunghezza, 2 di larghezza e 1 e 70 di altezza, con quest’ultima che cambia i base alla regolazione delle sospensioni pneumatiche che hanno un’escursione verticale di ben 9 centimetri. Non è detto però che un’auto così grande fuori sia altrettanto spaziosa all‘interno, ma questo non vale per la RS Q8 dato che cinque persone viaggiano comode e anche il bagagliaio è enorme.

Ci sono oltre 600 litri di capacità minima a disposizione, con la soglia di carico che è alta ma può essere abbassata grazie alle sospensioni pneumatiche e aiutare così nel caricare oggetti pesanti. Le finiture e i rivestimenti sono di ottima fattura e lo spazio è regolare: non c’è un doppiofondo ma per organizzare il carico si possono sfruttare due tasche con retina – in una c’è anche una presa da 12V -, 4 anelli e un gancio.

Dietro, gli schienali posteriori possono essere abbattuti in configurazione 40-20-40 e reclinati, con tutto il divano può scorrere per lasciare più spazio ai bagagli o alle gambe. Qui lo spazio è sempre abbondante per le ginocchia e la testa anche per i più alti e anche al centro per un eventuale quinto passeggero. In quattro si può sfruttare il bracciolo e sul tunnel ci sono le bocchette dell’aria, la plancia del climatizzatore quadrizona e due prese da 12 V.

Le misure
Fuori
Lunghezza 4,99 metri
Larghezza 2,00 metri
Altezza 1,71 metri
Passo 2,99 metri
Dentro
Bagagliaio 605 / 1.755 litri

Plancia e comandi

Salendo a bordo della RS Q8 si percepisce subito come il livello di qualità costruttiva e percepita sia molto alto. C’è tanta tecnologia perché tutti i comandi sono raccolti nei tre grandi schermi e tutto è a portata di mano e intuitivo da usare. Lo schermo inferiore è dedicato alla climatizzazione e nonostante sia su un display touch è comodo da utilizzare grazie al feedback aptico che simula la risposta di un tasto fisico. Tutti i materiali di rivestimento sono di qualità sempre piacevoli da toccare, con un’alternanza tra plastiche, pelle traforata, tessuto dinamico e inserti dal legno alla fibra di carbonio appagante anche fisicamente.

Per quanto riguarda i vani portaoggetti, non ce ne sono molti e ogni tanto si ha qualche difficoltà nel trovare lo spazio dove svuotare le tasche. Al centro della consolle ci sono i due classici portabicchieri con una presa da 12V e quello sotto il bracciolo centrale non è profondo ma dotato di due USB C e della piastra per ricaricare ad induzione lo smartphone. Ce n’è poi un altro alla sinistra del piantone dello sterzo. Sono nella media invece le tasche nelle portiere e il cassetto davanti al sedile del passeggero che è anche dotato di serratura.

Come va e quanto consuma

5 metri di lunghezza, 2 di larghezza e nonostante questo l’Audi RS Q8 si muove benissimo in città. È vero che non è il massimo quando ci si deve infilare nelle strade più strette, ma nei parcheggi non si hanno problemi perché ci sono i sensori perimetrali e le telecamere a 360° fanno vedere bene praticamente ovunque. In più, la posizione di guida è rialzata e le superfici vetrate regolari per cui si è a posto anche per quanto riguarda la visibilità e la percezione degli ingombri.

Nelle svolte più strette però si percepisce un aiutino elettronico: le ruote posteriori sono sterzanti per cui alle basse velocità il passo viene accorciato virtualmente a vantaggio dell’agilità dato che le ruote dietro girano in controfase rispetto a quelle davanti, allungato invece alle alte per massimizzare la stabilità. In queste situazioni, e cioè in viaggio, la Q8 anche in questa versione RS spinta riesce ad essere molto comoda sia a livello di assetto che lato insonorizzazione dato che fruscii aerodinamici, rotolamento delle gomme e rumore del motore sono ben isolati.

Ma parliamo ora di prestazioni che per un SUV del genere che supera di slancio le 2 tonnellate sono incredibili: con questo V8 4.0 biturbo da 600 CV la RS Q8 supera i 300 km/h di velocità massima (scegliendo il pacchetto Dynamic Plus) con uno 0-100 in 3,8 secondi. Si tratta di un motore mansueto quando si va piano ma che diventa una furia alzando il ritmo. Ha tantissima spinta lungo tutto l’arco del contagiri e questa progressione viene assecondata molto bene dal cambio automatico a 8 rapporti che è veloce e intelligente sia in modalità automatica che manuale.

La trazione è integrale permanente e di base ripartisce il 60% della coppia al posteriore ma a seconda della modalità di guida e del grip è in grado di trasferire dietro fino all’85% della potenza motrice. In più, si può avere anche il differenziale sportivo posteriore che è in grado di distribuire attivamente la coppia sulle ruote per contenere così il sottosterzo e massimizzare l’agilità e la velocità di uscita fuori dalle curve.

Ci sono poi una serie di dispositivi che aiutano la RSQ8 ad andare forte e che si regolano in maniera completamente automatica a seconda della modalità di guida e della situazione. La stabilizzazione antirollio è attiva e ci sono due motorini elettrici al centro dei due assali: durante la guida in rettilineo i due segmenti che li compongono sono separati tra loro per massimizzare il comfort e assorbire le sollecitazioni. In curva invece vengono uniti per limitare il coricamento laterale.

La RS Q8 invoglia ad andare forte dato che è straordinariamente piatta in entrata di curva con l’assetto a controllo elettronico che mantiene però una certa morbidezza generale per consentire alle ruote di copiare il fondo e avere il massimo grip. I freni carboceramici poi sono potentissimi – sono i più grandi del mondo montati su un’auto di serie hanno un disco da 440 mm con pinza a 10 pompanti – e permettono di staccare veramente all’ultimo. Lo sterzo anche mi ha convinto perché è pesante il giusto ed è preciso

Per quanto riguarda i consumi, in città in condizioni di traffico intermedio si fanno circa 5 km con un litro di benzina. In autostrada a velocità di codice si sta sugli 8 mentre in extraurbano si superano i 9. Il tutto per una media di 7 km al litro che corrispondono a poco più di 14 litri ogni 100 km.

Versione provata
Motore V8 4.0 biturbo benzina
Potenza 600 CV
Coppia 800 Nm
Cambio Automatico a 8 marce
Trazione Integrale

Prezzi e concorrenti

L’Audi RS Q8 ha un prezzo di listino che parte da poco più di 155.000 euro optional e sconti esclusi, cifra che sale velocemente attingendo dal listino degli optional e delle personalizzazioni.

Per quanto riguarda le alternative, una è sicuramente la Mercedes Classe G AMG: è vero che è un fuoristrada ma è simile per dimensioni e potenza (le abbiamo sfidate anche in un confronto: Audi RS Q8 vs Mercedes AMG G 63). Ci sono poi le concorrenti dirette, le cugine costruite sulla stessa piattaforma e meccanicamente molto simili, la Lamborghini Urus, la Bentley Bentayga e la Porsche Cayenne Coupé. Ci sono poi la BMW X6 M e la Mercedes-AMG GLE 63 Coupé.

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