Sono 20 i Supercharger italiani in cui è possibile ricaricare anche i veicoli elettrici non Tesla. Come funzionano e quanto costano
Per la gioia, la curiosità e la comodità di quegli italiani che guidano un’auto elettrica, ma non una Tesla, arriva la notizia ufficiale: la rete di ricarica Supercharger è finalmente aperta anche in Italia ai proprietari di elettriche non Tesla.
Questo significa che anche nel nostro Paese, già da oggi e solamente in alcune stazioni di ricarica Supercharger selezionate chi è in viaggio con un’elettrica di qualsiasi tipo e marca (con connettore CCS/Combo2) può collegarsi alle famose colonnine Tesla e ricaricare la batteria utilizzando l’account appositamente creato sull’app Tesla.
Dove utilizzare i Supercharger
Al momento, stando alla mappa ufficiale di Tesla, le prime stazioni Supercharger italiane utilizzabili da tutti contano 20 siti di ricarica, qui in ordine alfabetico:
- Afragola (NA)
- Arese (MI)
- Brindisi
- Catania
- Cavaglià (BL)
- Cerignola (FG)
- Forlì
- Genova
- Grandate (CO)
- Grosseto
- Magliano Sabina (RI)
- Mercato San Severino (SA)
- Morano Calabro (CS)
- Olbia (SS)
- Oristano
- Palmi (RC)
- Parma
- Sondrio
- Vado Ligure (SV)
- Vicolungo (NO)
La Casa americana ricorda che questa prima fase di apertura dei Supercharger liberi a tutti parte per “esaminare le esperienze, monitorare eventuali rallentamenti e valutare i feedback prima di procedere con l’espansione” e che “siti futuri saranno aperti ai veicoli non Tesla solo se vi sarà sufficiente capacità”.
Come utilizzare i Supercharger
Poi occorre selezionare “Ricarica il tuo veicolo non Tesla” nell’app e trovare il sito Supercharger desiderato. Basta poi aggiungere un metodo di pagamento, collegare l’auto, selezionare il numero della colonnina (l’etichetta su ogni Supercharger) e premere “Avvia ricarica”. Selezionare “Arresta ricarica” per completare la sessione.
A chi già guida una Tesla e ha un profilo sull’app, ma vuole fare il pieno a un’altra auto elettrica diversa da quella del marchio americano, basta scorrere le schermate fino a “Carica il veicolo non Tesla”.
Quanto costa utilizzare i Supercharger
Come spiega il sito ufficiale, “i prezzi per i conducenti non Tesla includono i costi aggiuntivi sostenuti per supportare la ricarica di un’ampia gamma di veicoli e le modifiche apportate ai nostri siti per ospitare questi veicoli” che aggiunge:
“Le tariffe variano in base al sito e puoi visualizzare i prezzi di ricarica nell’app Tesla. Il prezzo per kWh per la ricarica può essere ridotto con un apposito abbonamento per le ricariche.”
Facile quindi immaginare che le tariffe per una ricarica al Supercharger restino attorno ai 0,66 euro/kWh, ma variano in base alle fasce orarie e al Supercharger. Con l’abbonamento mensile di 12,99 euro si ottengono sconti sulle tariffe.