La Casa chiude lo store di Parkview Green, a Pechino, per concentrarsi di più sul web, dalle vendite all'assistenza cliente
Affacciandosi alla vetrina dove prima si poteva ammirare una Model 3 o magari una Model Y, adesso di vedono solo i manifesti pubblicitari del prossimo inquilino, un negozio di streetwear. Facendo invece uno squillo al numero di telefono, si viene reindirizzati allo store più vicino.
Lo zampino della pandemia
La chiusura dello showroom la confermano alla Reuters due persone ben informate, tra cui un dipendente del mall: “Il contratto con noi era scaduto e Tesla non ha voluto rinnovarlo”, è la rivelazione, riportata dall’agenzia di stampa britannica. Il costruttore, però, non commenta.
Il “negozio virtuale”
Ma qual è il vero obiettivo? Come accennato, l’idea è di traslocare in luoghi più economici degli showroom, per esempio nei parcheggi degli stessi centri commerciali, dove sarà anche più facile gestire riparazioni e altri servizi per i clienti.
Altri dipendenti si trasferiranno invece in una sorta di “negozio virtuale”. Lì potranno occuparsi di tutto il processo che porta alla consegna della vettura, compresi i test drive. Come? Sbloccando le auto a distanza. In fondo, il futuro della mobilità è anche questo. E una pioniera come Tesla lo sa.
Fonte: Reuters