Tempo di lettura: 3 minuti
Due auto elettriche, poco meno di 300 km da percorrere e un Salone da raggiungere, quello che è stato la casa dell’automobile a livello internazionale per moltissimi anni, ma che da 5 era assente dal palcoscenico. Le due protagoniste che ci hanno accompagnato in questo viaggio sono la Jeep Avenger full electric e la Fiat 600e: le due vetture recentemente presentate dal Gruppo Stellantis condividono la stessa piattaforma, una potenza di 156 CV e una batteria da 54 kWh, differenziandosi principalmente per l’estetica di interni ed esterni. Due modelli che segnano anche la ripartenza dei Brand ex-FCA, proponendosi come primi modelli di un’offensiva che ogni anno si farà sempre più massiccia.
Jeep Avenger
Il viaggio #RoadToGeneva: dalla redazione alla prima sosta
Siamo, dunque, partiti a bordo della Jeep Avenger e della Fiat 600e con destinazione Svizzera, ma sapendo che avremmo dovuto effettuare una tappa di ricarica, sia per rifocillare le auto, sia per rifocillare noi. Così, grazie all’integrazione per smartphone (precisamente tramite il comodo Apple CarPlay wireless), abbiamo impostato il navigatore con sosta a Courmayeur, in modo da mangiare un boccone e prendere un caffè, oltre a dare una carica all’auto per poter percorrere il resto dei chilometri che ci separano dall’arrivo.
Ricarica Jeep Avenger Fiat 600e
Superata la tangenziale di Torino ci siamo diretti, quindi, verso la Valle d’Aosta. I bassi limiti di velocità, che solo in alcuni tratti sono di 130 km/h, ci aiutano a preservare la batteria delle auto. Come è ormai ben noto, infatti, le auto elettriche soffrono maggiormente alle alte velocità, abbassando non di poco l’autonomia reale rispetto a quella dichiarata, che nel caso delle due vetture è di circa 400 km.
Jeep Avenger Fiat 600e
Con una vista magnifica e, per fortuna, un bar aperto, abbiamo parcheggiato le auto per la ricarica, poiché dopo i chilometri percorsi con partenza vicina al 100% della batteria, segnavano una potenza residua del 35/40%. Così, con una sosta di 45 minuti circa, una ricarica fino a poco più del 90% e oltre 30 euro spesi per la fornitura di energia, ci siamo diretti verso il Traforo del Monte Bianco.
La comodità del silenzio, fino a Ginevra
Quando ci addentriamo nel famoso tunnel, mancano ormai poco meno di 110 km all’arrivo e il pensiero nei confronti dell’autonomia è totalmente fuori dalle nostre menti, soprattutto grazie alle discese che ci aspettano sul versante francese, che non solo non ci fanno consumare energia, ma ci fanno guadagnare anche il 2/3% di batteria. Superato, quindi, il momento delle pianificazioni di viaggio, ci siamo dedicati maggiormente ad ascoltare le sensazioni di guidare queste due automobili.
Così simili, ma così diverse tra loro, la Jeep Avenger mantiene un carattere pienamente “Jeep”, ma alla guida si rivela molto confortevole e silenziosa, anche se poi l’assetto e lo sterzo dimostrano una buona dose di sportività. Più dolce ed elegante nelle forme, la Fiat 600e, che però condivide le stesse caratteristiche tecniche, riuscendo a garantire questo ottimo mix tra comfort e brillantezza.
Il nostro viaggio #RoadToGeneva scorre, così, dolcemente per i pochi chilometri restanti, fino all’arrivo al Palexpo di Le Grand-Saconnex – con un’autonomia residua di batteria superiore al 60% – per partecipare al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, che vi abbiamo raccontato sulle nostre pagine e sul profilo Instagram.
L’articolo Al Salone dell’Auto di Ginevra con Jeep Avenger e Fiat 600e proviene da Autoappassionati.it