YOKOHAMA. Può una casa automobilistica cimentarsi anche nella costruzione di yacht di lusso? In casa Lexus, dependance di lusso del colosso Toyota, ne sono certi. E infatti, dopo la presentazione, nel 2019, del primo progetto, l’LY 650, ovvero il Lexus Yacht di 65 piedi (19,96 metri) frutto di un accordo tra la Casa automobilistica giapponese e il cantiere americano Marquis Yachts, con sede a Pulaski, nel Wisconsin, è stato ora annunciato un secondo progetto, definito in azienda “l’evoluzione del primo”.
Le prime anticipazioni, e il primo rendering diffuso dall’azienda giapponese lasciano capire che il flybridge e la zona relax sono stati ampliati, per garantire più spazio e migliorare il piacere di vivere all’aperto, a contatto con il mare. Una nota della Casa (o del cantiere?…) spiega che “il concetto alla base di questo luxury yacht è quello di sentirsi a casa in mezzo al mare, offrendo uno spazio dove i clienti più esigenti possano sentirsi liberi e a proprio agio”. Più in dettaglio, il fly è stato ampliato di 1.400 mm e dispone ora di uno spazioso divano lounge e di un barbecue, mentre la zona di poppa è stata ampliata di 700 mm, in modo da consentire più attività ludiche e sportive, compresa la possibilità di utilizzare moto d’acqua.
Quanto agli interni, viene sottolineato che “sono curati nei minimi dettagli per offrire uno spazio abitativo confortevole”, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. E’ certo, comunque, che saranno confermati i 6 posti letto in tre cabine e i tre bagni previsti per il precedente LY650. Le prime immagini diffuse da Nagoya rivelano inoltre l’eleganza e la sobrietà degli arredi.
A partire dal 21 marzo sono stati aperti gli ordini esclusivamente in Giappone, attraverso gli uffici commerciali Toyota Marine e altri concessionari selezionati. Intanto un modello in scala 1/20 del nuovo LY 680 è stato esposto al Japan International Boat Show 2024 allestito al Pacifico di Yokohama dal 21 al 24 marzo. Presto per dire se vedremo uno yacht Lexus anche nei nostri mari. A Nagoya dicono che “le vendite in altri mercati esteri saranno prese in considerazione in futuro in base alla domanda dei clienti”.