In Catalogna Ogier (Toyota Gr Yaris) insegue il successo numero 55 nel World Rally Championship
Il belga accusa 20,7” di ritardo contro i 4,8” che Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris), neo campione del mondo, accusava venerdì sera quando era secondo. Neuville ha rimediato altri 8 secondi rispetto al primo giorno, mentre al finnico, che alla vigilia della partenza di domenica è terzo, sono stati inflitti ulteriori 18” di distacco. Rovanperä è terzo a 1,4” dal belga e ha un margine di 14,5” su Ott Tänak, che con la seconda delle tre Hyundai i20 N della classe regina è quarto. Poi c’è lo spagnolo con l’altra vettura coreana, Dani Sordo, quinto a 1:13.2 dalla vetta.
La terza delle quattro Yaris plug-in, quella di Elfyn Evans, è sesta con un ritardo di 14,4” dall’estone. Quindi, al settimo posto, Craig Breen a 12,1”, con la più veloce della Ford Puma della scuderia M-Sport seguita a una ventina di secondi da Takamoto Katsuta con l’ultima Toyota ricaricabile. La Top 10 è completata dai due francesi al volante della Ford Puma: Adrien Fourmaux, nono a 2:13.7 dalla vetta, e Pierre Louis Loubet, che lo tallona 45,5”.
Dei sette stage in programma sabato, uno, il terzo di giornata, è stato annullato a causa di un incidente a Gus Greensmith (Ford Puma) che rientra domenica quando si corrono le ultime quattro cronometrate. Si tratta di 56 chilometri complessivi, gli ultimi 16 dei quali assegnano i punti del Power Stage e, verosimilmente, anche l’alloro costruttori già più che seriamente ipotecato dal Toyota Gazoo Racing.