Tante le novità oltre al design, a cominciare dalla nuova piattaforma MQB Evo e da ammortizzatori a controllo elettronico ottimizzati
- Più spaziosa e tecnologica
- Nuova piattaforma MQB Evo e assetto ottimizzato
- I motori: diesel, benzina, ibrida mild e plug-in
Parola chiave: evoluzione. E non rivoluzione. La Volkswagen Tiguan di terza generazione è pronta ad arrivare sul mercato, con Volkswagen che ha messo mano al proprio SUV recente di maggior successo (8 milioni di esemplari venduti dal 2007) ritoccandolo nel design fuori, stravolgendolo dentro e introducendo una serie di interessanti dotazioni tecniche per migliorarne la dinamica.
Più spaziosa e tecnologica
La nuova Volkswagen Tiguan è più lunga di 3,2 cm e tocca adesso i 4,55 totali. Larghezza e passo rimangono invariati (rispettivamente 1,93 e 2,68 m) mentre l’altezza cresce di 5 mm. I centimetri extra vanno tutti a vantaggio del bagagliaio, con una capacità minima a disposizione quasi da record di 648 litri. Nuova è anche tutta la configurazione della plancia, con l’infotainment – ora su uno schermo da 12,9 a 15″ di diagonale a seconda delle versioni, lo stesso che abbiamo già provato sull’ultima ID.7 – che adotta un sistema operativo completamente rinnovato, più ricco, fluido e aggiornato nell’interfaccia.
Nuova piattaforma MQB Evo e assetto ottimizzato
La più grande novità di questa nuova generazione di Volkswagen Tiguan è sicuramente la piattaforma MQB Evo che ha permesso agli ingegneri di ottimizzare anche tutto il comparto sospensioni, con le leve del multilink a quattro bracci in posizione diverse e l’adozione di nuovi ammortizzatori a doppia valvola in grado di gestire separatamente la fase di compressione da quella di estensione.
I motori: diesel, benzina, ibrida mild e plug-in
La gamma motori sotto il cofano della nuova Volkswagen Tiguan sarà completissima, con i classici diesel TDI e benzina TSI affiancati in gamma dagli elettrificati mild hybrid e plug-in hybrid. Le uniche informazioni che per il momento sono state rilasciate riguardano proprio quest’ultimo che verrà offerto in due step di potenza complessiva, da 150 e 200 kW, con un motore elettrico da 40 o da 70 kW integrato all’interno del cambio automatico DSG a sei rapporti ad affiancare un benzina 1.5 TSI.
Ad alimentare il tutto ci sarà una batteria piuttosto grande da 23 kWh di capacità che, sulla carta, assicurerebbe circa 100 km di autonomia in modalità 100% elettrica. Per finire, per quanto riguarda la ricarica per la prima volta su una Volkswagen plug-in sarà possibile sfruttare la corrente continua fino a 50 kW di potenza, mentre l’assorbimento massimo del caricatore in alternata si fermerà a 11.