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Volkswagen Passat, primo contatto con la nona generazione della familiare tedesca

Quanti modelli di auto possono vantare una lunga e proficua carriera che prosegue ininterrotta da oltre cinquant’anni? Pochissime, ma fra queste spicca senza ombra di dubbio la Volkswagen Passat. Icona delle quattro ruote alla tedesca, la prima generazione ha esordito sulla scena internazionale nel lontano 1973 con la linea che fu disegnata dal designer del secolo, Giorgetto Giugiaro. Da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti, tanto che nel frattempo siamo arrivati al momento di festeggiare la nona riproposizione di questa immarcescibile auto da famiglia. L’obiettivo è quello di continuare ad aggiornare il contatore delle vendite, che complessivamente è arrivato a 34 milioni di esemplari. La nuova Passat ce la può fare? Assolutamente sì, perché se è vero che la moda delle wagon si è un po’ affievolita, le armi messe in campo da questa nuova generazione sono notevoli e votate èroprotariamente al comfort. Noi, l’abbiamo provata in anteprima.

Cresce nelle dimensioni

Le linee sono solide e conferiscono alla nuova Volkswagen Passat una sensazione di proverbiale robustezza. Costruita sulla piattaforma modulare MQB EVO, la station wagon tedesca (questa è la sua unica variante di carrozzeria, dato che la berlina a tre volumi è stata depennata) cresce notevolmente nelle dimensioni rispetto al recente passato. Il dato più significativo è quello della lunghezza, che aumenta di 15 centimetri rispetto alla Passat di ottava generazione, ma anche il passo non scherza grazie a un accrescimento di 5 centimetri. Ovviamente, quest’ultimo dato è un piacevole conforto soprattutto per chi deve sedere nella fila posteriore, dove viene migliorata l’ergonomia sia per gambe che per la testa. Notevole balzo in avanti anche per il bagagliaio, che conta su una capacità di carico di 690 – 1.920 litri. Un’enormità, anche per il segmento nel quale questa vettura è collocata.

volkswagen passat, primo contatto con la nona generazione della familiare tedesca

Nuova Volkswagen Passat, primo contatto 17

Le dimensioni complessive:

  • Lunghezza: 4,91 metri;
  • Larghezza: 1,84 metri;
  • Altezza: 1,49 metri;
  • Passo: 2,81 metri.

Un ambiente interno studiato nel dettaglio

La nuova Volkswagen Passat punta molto sulla propria cellula abitativa per vincere la sfida del mercato. I tecnici tedeschi hanno studiato un abitacolo raffinato, arioso e convincente sotto tutti i punti di vista. Grande cura è stata riservata ai materiali scelti per rifinire l’abitacolo, che aumentano sensibilmente la qualità percepita. Inoltre, la tecnologia dà un massiccio contributo per confezionare un’esperienza di viaggio molto soddisfacente. In ogni angolatura, la nuova Passat sa stupire con le sue “diavolerie” moderne. Partendo dai sensazionali sedili ergoActive massaggianti e climatizzati, utili per avere una temperatura corporea ideale, anche in vista di un importante appuntamento di lavoro, fino ad arrivare all’ultima generazione di infotainment MIB 4 che gode dell’ausilio dell’assistente vocale IDA con ChatGPT.

volkswagen passat, primo contatto con la nona generazione della familiare tedesca

Nuova Volkswagen Passat, primo contatto 11

La digitalizzazione degli interni passa inevitabile dal quadro strumenti completamente digitale da 10” e dallo schermo touch al centro della plancia da 12,9” di serie, o da 15” come optional. Inoltre, ci sono una serie di soluzioni pensate per rendere la vita del guidatore più facile come: il selettore marcia sul piantone dello sterzo, i tasti fisici al volante e l’head up display.

Le tecnologie a disposizione della nuova Volkswagen Passat

La nuova generazione di Volkswagen Passat non vuole essere banale. Per questa ragione la familiare tedesca è in grado sciorinare un bel parterre di tecnologie ideate tanto per colpire il prossimo, quanto per aumentare la sicurezza e il comfort. Partendo dall’esterno si notano i fari IQ.Light, dei nuovi proiettori LED matrix dalla luce intensa e intelligente, mentre salendo a bordo facciamo la conoscenza con il nuovo Park Assist con funzione memory. Quest’ultima permette di registrare le manovre e di eseguirla a piacimento, persino da remoto con l’ausilio di una semplice app. Inoltre l’auto è provvista di serie di ADAS come:

  • ACC predittivo;
  • Lane Assist;
  • Rear Traffic Alert;
  • Intersection Assist;
  • Assistente alla sbandata;
  • Car2x.

I motori a disposizione

Non ci scordiamo che la Volkswagen Passat è un’auto dalla vocazione ben delineata: un’eccellente stradista, una macina chilometri senza paura. Galoppare a bordo della familiare tedesca deve essere un’esperienza appaggante, non solo dal punto di vista del comfort, ma anche del piacere di guida. Per questo motivo, il colosso di Wolfsburg ha scelto un buon ventaglio di proposte da poter collocare sotto al cofano, che vanno dall’eTSI, un mild hybrid 48V, all’eHybrid, un plug-in che mette in comunicazione un motore elettrico collocato direttamente nella trasmissione con un propulsore a benzina TSI. Ovviamente, non poteva mancare il caro e vecchio gasolio, con i consolidati e formidabili TDI, pensati per coloro che alla fine dell’anno raggiungono anche quota 80.000 chilometri percorsi.

volkswagen passat, primo contatto con la nona generazione della familiare tedesca

Nuova Volkswagen Passat, primo contatto 4

Di seguito l’elenco completo:

  • eTSI: 1.5 da 110 kW (150 CV) con cambio automatico DSG;
  • TDI: 2.0 da 90 kW (122 CV) con cambio automatico DSG;
  • TDI: 2.0 da 110 kW (150 CV) con cambio automatico DSG;
  • TDI: 2.0 da 142 kW (193 CV) con cambio automatico DSG;
  • eHybrid: 1,5 da 150 kW (204 CV) con cambio automatico DSG;
  • eHybrid: 1,5 da 200 kW (272 CV) con cambio automatico DSG.

Volkswagen Passat, come va su strada

La domanda è lecita: “come mai ci siamo scordati quanto sia bello guidare una station wagon?”. La risposta non è così chiara, ma aver abbandonato questo segmento appare un delitto, anche alla luce delle qualità messe in campo dalla nuova Volkswagen Passat. Baricentro basso, ben piantato a terra, la familiare tedesca ha una dinamica di guida da far invidia a molte. Il tutto senza sacrificare la minima percentuale di confort. Detto brutalmente: una vera goduria. Che sia con il motore eTSI da 150 CV, o con il più corposo 2.0 TDI, la fluidità di marcia è sempre impeccabile.

L’insonorizzazione nell’abitacolo poi è da cinque stelle, così come l’assorbimento delle asperità della strada, favorito dal nuovo sistema DCC Pro di sospensioni a controllo elettronico che plasma in modo perfetto e individuale la rigidità di ogni ammortizzatore. Il vostro unico problema sarà quello di arrivare a destinazione, perché uscire dal posto di comando della Passat è un vero dispiacere. Se poi il vostro pensiero sono i consumi, sappiate che si può restare piacevolmente sorpresi: su percorsi non troppo tortuosi, si toccano anche i 20 km/l, mentre su quelli un po’ più articolati si viaggia sui 15/16 km con 1 litro.

Prezzi e allestimenti Volkswagen Passat

La nuova Volkswagen Passat viene proposta in tre allestimenti differenti: Passat, Business ed R-Line. I prezzi partono da 42.550 euro per la versione di ingresso, mentre per la più ricca Business si parte 45.510 euro. Infine, la R-Line, la più sportiva del lotto, ha un costo di base di 50.850 euro.

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