Vinales sbanca Austin: dopo la Sprint Maverick si aggiudica il GP
LA CRONACA DELLA GARA
Acosta scatta al comando, contatto all’ingresso della prima curva tra Martin, Bagnaia e Vinales che perde diverse posizioni. Il rookie di GasGas Tech3 chiude in testa il primo dei venti giri in programma. Bagnaia precede Miller e Marquez al secondo passaggio. Martin infila Acosta nel corso del quarto giro, Marquez salta sia Bagnaia che Acosta, poche curve più in là passato anche dal campione in carica. Vinales intanto prova a rimontare ed è settimo. Leggero contatto (forse) tra Marquez e Martin a sesto giro: l’otto volte iridato deve rialzare la sua Ducati e dare strada a Bagnaia e Acosta. Basta un giro al Cannibale per tornare davanti a Pecco ma Acosta rimane primo inseguitore del leader Martin. Vinales si mette dietro Bastianini e poi ingaggia Miller e sale al quinto posto, di fatto autoinvitandosi alla sfida per il podio texano. Una caduta costa il ritiro a Franco Morbidelli che stava correndo al margine basso della top ten. Bagnaia e Vinales ai ferri corti per il quarto posto. La spunta lo spagnolo, Bagnaia ora nel mirino del compagni di colori Bastianini. Acosta torna leader, anche Marquez davanti all’ex leader Martin. A metà gara Marquez strappa il comando al giovane connazionale ma il Cannibale scivola a terra alla staccata della curva più lontana dai box!
Vittoria di rimonta dopo un contatto alla prima curva per Maverick Vinales che risale la classifica dopo essere precipitato al margine basso della top ten per un incontro ravvicinato con Francesco Bagnaia e la spunta nel duello con Pedro Acosta, leader nei primi giri, prima di cedere il passo a Marc Marquez che cade poco dopo metà gara. Enea Bastianini centra un terzo posto dai mille significati, perché raggiunto infilando Jorge Martin (che punta a prenderne il posto nel team ufficiale Ducati). Gara da gambero per lo spagnolo di Pramac e gara sottotono per Francesco Bagnaia che deve accontentarsi del quinto posto finale.