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Toro, un altro serbo per Juric: piace lo scambio Sanabria-Lazovic

TORINO. Sanabria stecca la prima, Pellegri latita e Juric qualche domanda in più comincia a porsela. Cartoline dalla Spagna, dove il Torino dopo la ripresa al Filadelfia ha trasferito l’officina per provare a migliorare un motore che l’ha spinto al nono posto. Cerca cavalli in più, quelli che finora sono mancati quando era il momento di spingere con decisione. E se l’amichevole con l’Espanyol, decisa da un bel gol di Miranchuk, ha messo in luce una squadra globalmente già in palla, qualche segnale in meno è arrivato dall’attacco. Dove Pellegri continua a dover riprogrammare il rientro: appena guarito alla distorsione alla caviglia, è stato messo a letto da un virus. Mentre Sanabria continua a non sfruttare le occasioni per scrollarsi di dosso la fama di calciatore, seppur bravo tecnicamente, poco lucido davanti alla porta.

Non il miglior modo per farsi notare da parte del paraguaiano che deve recuperare un po’ di smalto dopo l’infortunio muscolare in vista del ritorno imminente dell’Under 21 (che l’ha superato). E pure per allontanare un mercato che, invece, potrebbe nuovamente vederlo protagonista a gennaio. E’ sempre stato il suo mese: nel 2014 è sbarcato in Italia al Sassuolo, nel 2019 l’ha riportato il Genoa, poi è finito al Torino. E così le sirene, per l’attaccante specialista in salvezze, arrivano da un’altra squadra pericolante, il Verona ultimo in classifica. Che per tentare il club di Cairo ha offerto una pedina che Juric conosce molto bene. È il serbo Darko Lazovic, 32 anni: l’ha allenato sia a Genova che a Verona e fino a qualche mese fa l’avrebbe riabbracciato volentieri. In campionato ha giocato 11 volte (e 1 assist), condizionato da un infortunio muscolare dal quale però è guarito in tempo per i Mondiali. La proposta è uno scambio di prestiti fino a giugno, ma prima di prenderla in esame il Torino dovrebbe cautelarsi con un’altra punta, visto che il gialloblù è un centrocampista offensivo. I contatti sono appena iniziati tra due club che dialogano spesso – l’ultima operazione: Verdi – e potrebbero aumentare il piatto.

I granata stanno seguendo, tra gli altri, Thomas Henry punta di 1.91 metri, e Josh Doig, talentuoso terzino di 20 anni che però piace a mezza Serie A. Intanto l’attacco rimane ancora il grande incompiuto. La preoccupazione più grande di Juric, anche se ha un alleato e due soluzioni su cui poter contare: il tempo e, se non bastasse, il mercato. Potrà sfruttarli entrambi, visto che il campionato riprende il 4 gennaio e due giorni prima si apre il bazar delle compravendite. Per allora le idee si saranno schiarite. I giochi cominciano adesso, su entrambi i campi.

Intanto ieri sono arrivati i tre che erano in Qatar, Milinkovic-Savic, Lukic e Radonjic.

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