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Tornano gli incentivi auto: dalla Fiat 500 alla Toyota Yaris, quanto si risparmia

Vecchi incentivi, nuovi incentivi: facciamo chiarezza

Tornano dopo un mese di assenza gli incentivi governativi per acquistare auto nuove. Per i bonus potenziati annunciati a dicembre dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si dovrà attendere il prossimo mese. Secondo alcune indiscrezioni, l’ecobonus sarebbe stato riattivato a seguito delle pressioni di costruttori e concessionari che avrebbero visto le prenotazioni delle auto nuove scendere in picchiata a gennaio. L’esecutivo ha così reso nuovamente disponibili i «vecchi» incentivi varati nel 2022 dal governo Draghi, rendendoli attivi retroattivamente fino al 1 gennaio e fissando dei limiti (piuttosto alti) in base alle emissioni di Co2 delle vetture, crescenti se si rottama contestualmente un modello fino a Euro 4. Ecco allora che le auto elettriche (0-20 grammi di Co2 per chilometro) godranno di uno sconto pari a 3 mila euro senza rottamazione o 5 mila euro con rottamazione, le ibride plug-in (21-60 grammi di Co2) di 2 mila euro senza rottamazione o 4 mila euro con rottamazione mentre tutte le altre (benzina, diesel, Gpl, mild hybrid, a metano o full hybrid con emissioni da 61 a 135 grammi di Co2) potranno godere di uno sconto pari a 2 mila euro solo a fronte di una rottamazione. L’auto nuova dovrà essere immatricolata entro 180 giorni dalla richiesta dell’incentivo e i limiti di prezzo sono di 35 mila euro Iva esclusa per le fasce 0-20 e 61-135 grammi di Co2 per chilometro, e di 45 mila euro Iva esclusa per la fascia 21-60.

Fiat Panda

La Fiat Panda rientra tra le vetture appartenenti alla fascia con le maggiori emissioni a cui il Governo ha dedicato 2 mila euro di sconto a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 4. La citycar torinese potrà quindi essere acquistata con un prezzo di partenza di 13.500 euro (contro i 15.500 del listino).

Fiat 500 elettrica

I bonus governativi hanno favorito le auto elettriche che possono godere di sconti fino a 5 mila euro. Le auto a zero emissioni sono quelle che hanno maggiore bisogno di bonus, visti i prezzi che in media superano del 30% quelli delle vetture spinti da motori benzina o diesel. Così, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 4, la Fiat 500 può essere acquistata con un prezzo di partenza pari a 23.950 euro.

Toyota Yaris

La Toyota Yaris è una delle auto full hybrid più vendute in Italia. Nonostante le sue emissioni di Co2 si fermino a 87 grammi per chilometro, lo sconto previsto dal Governo rimane di 2 mila euro a fronte della rottamazione obbligatoria di un modello fino a Euro 4. Il prezzo con il bonus statale parte da 19.050 euro.

Jeep Compass ibrida plug-in

L’esecutivo ha previsto sconti più sostanziosi per le auto ibride plug-in, tra cui Jeep Compass. Lo sconto previsto per questo modello è di 4 mila euro con rottamazione, 2 mila euro senza. A fronte del massimo bonus il nuovo prezzo di acquisto della 4×4 americana partirà da 42.750 euro.

Ford Puma

La Ford Puma continua a essere un’auto decisamente popolare in Italia, merito di motorizzazioni efficienti e look piuttosto dinamico. A proposito di efficienza nel nostro paese, tutte le versioni della Ford Puma spinte dal 1.0 a benzina tre cilindri godono dell’incentivo governativo di 2 mila euro a fronte di rottamazione obbligatoria. Il nuovo prezzo di partenza è così di 25.150 euro.

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