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Tesla Cybertruck rimorchia un’altra Tesla: ecco come ha influito sull’autonomia [VIDEO]

tesla cybertruck rimorchia un’altra tesla: ecco come ha influito sull’autonomia

Tesla Cybetruck rimorchia una Tesla Model Y

I proprietari di Tesla Cybertruck che hanno da poco ricevuto il loro pick-up elettrico stanno capendo giorno dopo giorno cosa vuol dire all’atto pratico guidare con quest’enorme veicolo con carrozzeria in acciaio. Un nuovo test, realizzato da un proprietario di Austin, in Texas, ha voluto mettere alla prova la capacità di traino del pick-up. I risultati della guida portandosi dietro un rimorchio con sopra una Tesla Model Y hanno rivelato una serie di spunti interessanti sul pick-up della Casa californiana.

Il Cybertruck vanta una capacità di traino fino a 4.990 kg, quindi a livelli simili di gran parte dei suoi concorrenti con motore endotermico. La grande differenza, ovviamente, è che il traino su un veicolo elettrico riduce drasticamente la sua autonomia e le stazioni di ricarica non sono ancora così numerose come i distributori di carburante. Nel tentativo di fornire qualche dato in più sull’esperienza di traino del Cybertruck, un proprietario di nome Ben ha effettuato un test e ha filmato tutto.

Quasi 90 km con circa 3.000 kg di rimorchio

Ben ha guidato da una stazione di servizio a nord di Austin fino a una stazione di ricarica Tesla Supercharger a circa 89 chilometri di distanza. Attaccata al suo Cybertruck c’era una Tesla Model Y posizionata su un rimorchio per un peso complessivo di circa 2.994 kg.

Il pick-up elettrico a rilevato automaticamente il rimorchio e ha regolato l’autonomia stimata in base al nuovo carico aggiuntivo. Guidando Ben nota subito quanto il Cybertruck sia molto più rumoroso del solito con il rimorchio al seguito. Quando raggiunge la destinazione ha consumato 37 kWh di batteria.

Si tratta di poco meno di un terzo della capacità totale della batteria di 123 kWh del Cybertruck. In altre parole, con la Model Y al seguito il pick-up ha utilizzato l’energia che, in condizioni normali, gli serve per percorrere circa 266 chilometri, quasi il triplo rispetto agli effettivi quasi 90 chilometri percorsi col rimorchio.

I problemi pratici per la ricarica

Un altro problema, non indifferente, si presenta nel momento in cui si ha la necessità di ricaricare il pick-up. Tesla non dispone ancora di stazioni di ricarica “pull-through”, quindi ci sono solo due modi per ricarica con un rimorchio: il primo è rimuovere il rimorchio, posizionarlo in uno spazio adiacente, e riattaccarlo a ricarica conclusa, il secondo è avvicinarsi alla colonnina e bloccarne tante altre a causa dell’ingombro del rimorchio. Nessuna delle due opzioni insomma è l’ideale.

Autonomia stimata più precisa e affidabile

È comunque interessante notare che in questo breve viaggio la stima dell’autonomia è stata abbastanza affidabile. Un volta rilevato il rimorchio, all’andata il pick-up ha stimato che sarebbe arrivato a destinazione con il 46% di carica disponibile, arrivando invece con la batteria al 52%. Per il ritorno si stimava un arrivo con il 24% di autonomia residua, mentre è giunto a destinazione con il 25% di carica. Ciò suggerisce che il sistema potrebbe utilizzare un algoritmo diverso da quello di cui si lamentano tanti altri proprietari di Tesla per le stime eccessive sull’autonomia rispetto alla realtà.

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