Musk allude alle difficoltà di omologazione del pick-up sul mercato cinese. Le forme del Cybertruck e la carrozzeria in acciaio rischiano di essere degli ostacoli per i possibili danni ai pedoni in caso di incidente
Quanto le normative dei crash-test condotti dall’EuroNCAP abbiano influenzato indirettamente il design delle auto negli ultimi 15 anni è un dato evidente.
Restano punti critici di impatto per i grandi suv e i pick-up.
Musk, la Cina e la voglia di Cybertruck
La premessa è necessaria prima di registrare le parole di Elon Musk sul pick-up Tesla Cybertruck. Su X, replicando a un cliente cinese e appassionato del marchio, Musk ha commentato – sulla possibilità che Cybertruck arrivi in Cina -: “Renderlo omologato per la circolazione su strada in Cina sarebbe molto difficile, però potremmo mandare dei prototipi perché vengano esposti”.
Sul tema, l’ex presidente dell’IIHS, istituto di assicurazioni per la sicurezza stradale, Adrian Lund ha commentato: “Il grande problema, se davvero dovessero realizzare la carrozzeria del veicolo molto rigida, utilizzando dello spesso acciaio inossidabile, sarebbe nei danni provocati alle persone quando dovessero sbatterci la testa”.
Tema della rigidità delle strutture delle auto che, attualmente, vede l’area critica – per danni causati ai pedoni – essere quella alla base del parabrezza e dei montanti anteriori. Diversi suv e pick-up ottengono valutazioni tra il “Weak” (debole) e “Poor” (scarso) nella lettura dell’impatto in tali aree, quando misurate nel test complessivo VRU – Vulnerable Road Users.
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