Il ceo Griffiths parla dei piani di una Seat compatta "imparentata" con Cupra Raval e Volkswagen ID.2. Potrebbe arrivare dopo il 2026
C’è vita e c’è futuro per Seat. A ribadirlo – ancora una volta – è Wayne Griffiths, ceo di Seat e Cupra nel corso di un’intervista rilasciata ad Autocar. I due marchi spagnoli non si faranno concorrenza a vicenda, ma si rivolgeranno a pubblici sempre più diversi.
La baby Seat
I modelli Cupra e Seat “vivranno insieme per almeno i prossimi cinque anni e lo faranno in perfetta armonia, poiché non si ostacolano a vicenda”, ha dichiarato il ceo ad Autocar. Al tempo stesso, Griffiths ha sottolineato che l’attenzione di Seat è rivolta soprattutto a un modello elettrico da circa 20.000 euro.
L’elettrica “per le masse” di Seat non ha ancora un nome o una data di debutto precisa, ma è probabile che condividerà la piattaforma su cui saranno costruite Cupra Raval e Volkswagen ID.2, pur avendo un’estetica distintiva e, appunto, un prezzo di listino leggermente inferiore rispetto a quelli di circa 25.000-30.000 euro previsto per le ultime due.
Cupra Raval concept
A tal proposito, Cupra sta guidando lo sviluppo di tutti i modelli compatti su una versione semplificata dell’architettura MEB, con la produzione che avverrà nello stabilimento di Martorell a partire dal 2026. In generale, la creazione di queste vetture fa parte di un mega investimento di 10 miliardi di euro del Gruppo Volkswagen in Spagna che comprende anche una nuova gigafactory a Valencia.
Tempo di cambiamenti per Ibiza e Arona
Le prime foto dei restyling di Seat Ibiza e Arona
Le due vetture più vendute dell’intera gamma cambieranno soprattutto nell’estetica, adottando nuove luci LED anteriori e posteriori. La dotazione dovrebbe essere aggiornata sia sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida che sul software dell’infotainment, mentre tra le motorizzazioni dovremmo assistere al debutto di versioni mild hybrid a benzina.