È l'ultima creazione della finlandese Viva, con materiali sostenibili, velocità di 50 nodi e autonomia di 50 km
Mentre le moto elettriche diventano sempre più comuni, con aziende che producono veicoli a due ruote da strada, da cross e persino motoslitte, quello delle moto d’acqua è invece un business che fatica a decollare.
Le specifiche, all’insegna dell’ecosostenibilità
Prima di tutto, ad alimentare il veicolo sono una batteria da 27 kWh e un motore da 60 o 130 kW, in base al modello, che può essere Cruizer o GT. Entrambi spingono la moto a una velocità massima di 35 o 50 nodi. L’autonomia è invece di 50 chilometri circa, traducibili in 2 ore di navigazione e divertimento.
Ricarica record
A sorprendere è però soprattutto il tempo di ricarica: basta un caricatore a 110 V per ridurre l’attesa a 1 ora, anche se numeri simili sono difficili da trovare vicino all’acqua.
“Il nostro team ha lavorato instancabilmente per sviluppare una moto d’acqua ad alte prestazioni che combina velocità da brivido, affidabilità, attenzione all’ambiente e soluzioni di spazio di lavoro senza precedenti”, afferma il fondatore e ceo Timo Kronqvist.
Per quanto riguarda la produzione, Viva punta ad avere i primi 10 esemplari di pre-serie entro l’inizio del 2025. E gli ordini sarebbero già tantissimi.