Copiare le cose degli altri non è eticamente corretto, ma nel mondo c’è chi riproduce persino le auto sportive più elitarie.
In Vietnam ci sono dei ragazzi che, da un po’ di tempo a questa parte, producono delle repliche ispirate alle più esclusive hypercar. Dico subito che la pratica non mi piace per nulla, ma c’è chi vive la passione per le auto in modo meno religioso di me. Gli autori dell’opera protagonista dell’articolo cercano di concedersi i loro sogni in forma derivata, secondo la logica del “meglio poco che niente”. La fatica più recente è una “riproduzione” della Pagani Huayra. Anch’essa inaccessibile ai comuni mortali, nella versione originale.
Il telaio di questo “clone”, senza marchio ma sempre eretico, è stato sviluppato su misura, saldando pezzi d’acciaio. Niente a che vedere coi preziosi materiali compositi in uso sulla Pagani Huayra. Stessa cosa può dirsi per la ripoduzione dei pannelli della carrozzeria, ottenuti facendo uso di leggera ma poco nobile vetroresina. Considerati i mezzi a disposizione, davvero alla buona e per nulla tecnologici, il lavoro eseguito dai ragazzi vietnamiti è straordinario. La loro opera, sul piano visivo, si avvicina molto all’hypercar orginale. Ci sono anche le portiere con apertura ad ali di gabbiano.
Il lavoro, come quelli eseguiti in passato ispirandosi alla Bugatti Chiron e alla Ferrari LaFerrari, è presentato nel video che gli autori hanno pubblicato sul loro canale NHET TV. Lo trovere in coda al post, per farvi un’idea del risultato. L’abito, come dicevamo, è molto dettagliato. Il colore rosso brillante scelto ne mette in risalto le fattezze. Anche l’abitacolo cerca di essere credibile. Il motore è stato preso a prestito da una Daewoo Espero. Niente a che vedere con il V12 twin-turbo Mercedes-AMG che equipaggia la vera Pagani Huayra.
Fonte | Carscoops