Nuova Volkswagen Tiguan, ibrida a più livelli

Svelata la nuova generazione del SUV della casa automobilistica tedesca, sarà disponibile in versioni PHEV ma anche mild-hybrid

Piattaforma e interni
In versione PHEV…
…ma anche MHEV

La nuova generazione di Volkswagen Tiguan vede la luce. La casa automobilistica tedesca ha svelato il suo nuovo SUV in tutti i suoi dettagli, dopo aver diramato nel corso delle scorse settimane una serie di immagini teaser del modello camuffato. Il design esterno si caratterizza per nuove linee e in generale per un aspetto più muscoloso: l’elemento di stile che merita più degli altri una menzione sono le barre luminose che spiccano all’anteriore e al posteriore, soprattutto la prima perchè si affianca ad una griglia rinnovata.

Piattaforma e interni

Nuova è anche la piattaforma: la nuova Tiguan passa infatti alla moderna architettura MQB Evo, la stessa utilizzata da Golf, Passat e Audi A3, nonostante questo il passo di 2.681 mm è di fatto lo stesso. Lampanti le modifiche all’interno dell’abitacolo, a partire dall’introduzione di un enorme tablet touchs che presenta barre dei menu configurabili nella parte superiore e i comandi in sostituzione ai pulsanti fisici in quella inferiore.

In versione PHEV…

La gamma motoristica si rinnova pesantemente. Grazie all’introduzione di una configurazione ibrida plug-in che garantisce un’autonomia in modalità completamente elettrica di 100 chilometri, resa possibile da una batteria di dimensioni quasi raddoppiate fino a 19,7 kWh. Anche la velocità di ricarica è stata aumentata, con la possibilità per la prima volta di usufruire della ricarica DC fino a 50 kW, il che si traduce in 25 minuti necessari per passare dal 10 all’80% dell’energia. Quanto alle specifiche, questo sistema PHEV si declina in due versioni, entrambe abbinate alla trazione anteriore e un cambio DCT a otto velocità e alimentate da un motore a benzina a quattro cilindri turbocompresso da 1,5 litri e un motore elettrico: la potenza complessiva va da 204 a 272 CV.

nuova volkswagen tiguan, ibrida a più livelli

…ma anche MHEV

In alternativa, gli acquirenti possono optare per un motore diesel da 2,0 litri e un altro paio di motori a benzina 1,5, in questo caso abbinati alla tecnologia ibrida leggera: le unità eTSi sono dotate di turbo a geometria variabile, disattivazione dei cilindri e 20 CV di assistenza a 48 volt, per una potenza totale di 130 e 150 CV. Confermata come nel caso delle due soluzioni PHEV la trazione anteriore, cambia invece la trasmissione che in questo caso è una doppia frizione a sette rapporti. Due, infine, le configurazioni con trazione integrale: il propulsore diventa così un benzina EA888 da 2,0 litri, ed è in grado di erogare 201 CV o 265 CV di potenza complessiva. Il debutto sul mercato europeo della nuova Tiguan è atteso all’inizio del prossimo anno.