Nel Gran Premio delle Americhe abbiamo visto la sontuosa vittoria di Maverick Vinales e la gara favolosa del giovane debuttante Pedro Acosta, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione sollevando anche la ruota anteriore della sua KTM RC16. Oltre a questo, la gara di domenica ad Austin ci ha fornito un dato che non si ripeteva dal 6 novembre 2022, quasi un anno e mezzo fa.
Domenica, due costruttori diversi, Aprilia e KTM, hanno finito la gara davanti al grande dominatore del campionato, Ducati, che per tutto il 2023 e nelle prime due gare del 2024 aveva vinto o non si era mai visto superare da due marchi diversi. L’ultima volta che questo era successo risaliva al Gran Premio di Valencia del 2022, l’ultimo di quella stagione, in cui Alex Rins ha regalato a Suzuki l’ultima vittoria in MotoGP, davanti a Brad Binder con la KTM. Terzo è stato Jorge Martin con la Ducati del team Pramac. Quel giorno, Pecco Bagnaia è diventato campione del mondo MotoGP per la prima volta, riportando a Ducati il titolo che non vinceva dal 2007, quando Casey Stoner vinse il mondiale.
Da allora, per tutto il 2023 e per le prime due gare del 2024 (perciò 22 gran premi), mai due marchi diversi avevano superato la Casa di Borgo Panigale. Solo una volta, nel Gran Premio di Catalunya del 2023, due moto non-Ducati sono salite sul podio. Però erano due Aprilia, con la meravigliosa doppietta firmata da Aleix Espargaro e Maverick Vinales.
Il primo è il passo in avanti compiuto da Aprilia come costruttore, con una moto che sia al livello delle Ducati in termini di competitività, ma che pecca ancora in termini di affidabilità. Anche Maverick ha cambiato il suo modo di affrontare i gran premi e quest’anno sembra essere molto più tranquillo e concentrato. Regna la curiosità per quando il mondiale arriverà alle gare europee, dove la guida old school di Aleix può dare un plus determinante e far diventare la coppia di Noale un’alternativa seria.
Un altro fattore è l’irruzione di Acosta. KTM era una moto competitiva già lo scorso anno, ma mancava un pilota di talento, e la qualità del murciano sta dando al marchio austriaco la spinta che mancava, con due podi nelle ultime due gare, al suo anno di debutto. Binder è un ottimo pilota, ma la realtà è che non vince dall’Austria del 2021, già tre anni fa. Sono passate 50 gare da quella domenica 15 agosto.
è arrivato a trascorrere 45 gare senza vittoria domenica scorsa, quando ad Austin è scivolato mentre era al comando della gara. L’ultima volta in cui ha vinto è stata nel Gran Premio dell’Emilia Romagna del 2021, anche se di queste 45 gare, Marc ne ha perse 15 per infortunio, disputando le restanti 30.
Marc Márquez no gana desde el GP de Emilia Romagna de 2021, se han disputado desde entonces 45 grandes premios, de los que el español ha disputado solo 30 por las lesiones
Foto de: Gold and Goose / Motorsport Images
Tutti i podi MotoGP da Valencia 2022 ad Austin 2024
M. Viñales P. Acosta E. Bastianini |
Aprilia GasGas Ducati |
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P. Bagnaia B. Binder |
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F. Di Diggianantonio L. Marini |
Gresini VR46 |
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Aleix Espargaró
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Podio GP Valencia 2022: Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing, Jorge Martín, Pramac Racing
Foto de: Dorna