Rubano un suv e si schiantano contro un palo della luce fuggendo dalla polizia, morti 4 adolescenti: «Andavano a 180 km/h»
La dinamica dell’inseguimento
L’inseguimento è iniziato quando le forze dell’ordine locali hanno confermato che il veicolo era registrato come rubato a Gainesville, una città vicino Newberry, in cui risiedevano i colpevoli di furto. «Inizialmente sembrava che il veicolo stesse accostando (per fermarsi, ndr) – ha raccontato il vice capo sceriffo del distretto di Bradford, Brad Smith al Main Street Daily News – ma poi ha improvvisamente accelerato, scatenando l’inseguimento ad alta velocità».
L’inseguimento è continuato fino al confine del distretto. A quel punto gli agenti si sono dati il cambio con la Florida Highway Patrol, la pattuglia autostradale dello Stato, che secondo Smith era «l’unica in grado di tenere il passo». La situazione si è aggravata quando un poliziotto ha eseguito la manovra Pit (Pursuit Intervention Technique), una tecnica di immobilizzazione di precisione per terminare l’inseguimento in sicurezza.
Le vittime dell’incidente
I vigili del fuoco del distretto di Alachua hanno impiegato più di un’ora e mezza per estrarre i corpi dall’abitacolo. Due adolescenti sono morti sul posto e altri due in ospedale a causa delle ferite riportate. Le loro età sono comprese tra 14 e 16 anni. Alcuni di loro erano studenti della Newberry High School, tra cui c’era un giocatore di football americano del secondo anno, che era nella squadra dei Newberry Panthers. Il fratello era stato ucciso a colpi di arma da fuoco un mese fa.