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Mercedes AMG GT (2023), la prova del missile V8 da 585 CV

Velocissima, tecnicamente tecnologica, divertente da guidare e comoda. È lei la rivale numero uno della Porsche 911?

mercedes amg gt (2023), la prova del missile v8 da 585 cv

La sfida è stata lanciata dato che a livello di numeri, prestazioni, dimensioni, dotazioni e tecnica siamo sullo stesso livello. Con una sola differenza, il motore anteriore invece che posteriore a sbalzo. La nuova Mercedes-AMG GT arriva sul mercato con gli occhi puntati sulla Porsche 911 Turbo, la regina incontrastata del segmento, portando con sé una serie di cambiamenti che, almeno sulla carta, rendono la sfida decisamente gustosa. E dall’esito per nulla scontato.

Per provare la 63, la versione – per il momento – più potente a listino con sotto il cofano il V8 4.0 biturbo da 585 CV sono volato nel sud della Spagna, sulle splendide strade collinari e desertiche nei dintorni di Granada. Ecco com’è e come va.

Ecco com’è fatta e come va.

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Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Mercedes-AMG GT: Esterni

La Mercedes-AMG GT 2023 evolve il design della precedente generazione, ora più moderno, maturo e al tempo stesso aggressivo. L’anteriore è più pulito e caratterizzato da linee semplici e morbide, con al centro la grande griglia a listelli verticali che nasconde una serie di paratie mobili che si aprono e si chiudono attivamente per favorire il raffreddamento dell’auto in movimento.

Ai lati del paraurti non ci sono più due grandi bocche ma una serie di feritoie più discrete che, nel complesso, addolciscono la linea dell’auto esaltandone comunque la spiccata personalità. I fari sono a matrice di LED e possono contare sulla tecnologia Digital Light, con 1,3 milioni di microspecchi per proiettore capaci di proiettare segnali e avvisi sull’asfalto.

Mercedes-AMG GT Coupé (2023)

Lateralmente la linea è pulita e filante, slanciata dai cerchi da 20″ ed esaltata dal cofano lungo e dai passaruota muscolosi. Dietro la nuova Mercedes-AMG GT ha decisamente carattere, con i fari a LED dalla finitura brunita uniti tra loro da una linea più scura. Nuovo è anche il paraurti che, ai lati, ingloba i quattro terminali di scarico quadrati tipicamente AMG. Lo spoiler è attivo e fuoriesce dalla carrozzeria solo quando serve, ma per chi non volesse passare inosservato è disponibile l’Aero Pack che, tra le varie cose, aggiunge l’ala fissa a cui potete dare un’occhiata qui sotto nelle foto.

Mercedes-AMG GT: Interni

Dentro la AMG GT 2023 una delle principali novità riguarda la configurazione delle sedute dato che, a richiesta, è possibile optare per i due sedili posteriori in grado di accogliere persone alte fino a 1,5 metri. Gli schienali sono anche ribaltabili per sfruttare al meglio lo spazio nel bagagliaio che, comunque, è straordinario considerando la tipologia di auto, con il vano che è regolare nelle forme e dotato di anelli, ganci e anche una presa da 12V.

Mercedes-AMG GT Coupé (2023)

L’impostazione generale riprende quanto abbiamo già visto sull’ultima SL, con l’ampio tunnel che divide in due l’abitacolo ospitando il grande schermo da 12,8″ dell’infotainment. La strumentazione è completamente digitale su uno schermo 12,3″, con altri due piccoli schermi che si ritrovano all’interno dei rotori sul volante e servono per poter facilmente cambiare le impostazioni relative alla guida. Per quanto riguarda la qualità generale, la AMG GT è fatta benissimo: i materiali sono di altissimo pregio ovunque, tutti morbidi e ricercati nella finitura. Volendo si può optare anche per la fibra di carbonio.

Mercedes-AMG GT: Guida

Ci sono voluti 5 anni per sviluppare da zero il progetto AMG GT 2024. Sì, esattamente, da zero, perché rispetto alla precedente generazione cambia praticamente in tutto sia a livello meccanico che tecnico e aerodinamico. Tutti elementi che la rendono molto più veloce e incisiva di prima, una sportività più spiccata che però non va a scapito del comfort, esattamente la doppia anima che il cliente di un’auto del genere cerca per poterla usare per gli spostamenti di tutti i giorni.

Uno dei pochi elementi che già conosciamo è il motore V8 4.0 biturbo da 585 CV e 700 Nm di coppia: le prestazioni sono straordinarie con la macchina che scatta da 0 a 100 in 3,2 secondi con una velocità massima autolimitata elettronicamente a 315 km/h. Un propulsore elastico che spinge bene lungo tutto l’arco dei giri con una coppia esagerata che permette al cambio automatico a 9 marce di sfruttare molto quelle alte lavorando di schiena a vantaggio di consumi e comfort. Questo è sempre preciso, puntuale anche in modalità automatica, e può essere gestito attraverso i paddle dietro il volante che sono metallici e dall’ottimo feedback tattile.

Mercedes-AMG GT Coupé (2023)

Già dopo pochi chilometri si entra in piena sintonia con lo sterzo che non è piccolissimo in quanto a grandezza ma la corona ha un diametro perfetto così come l’impugnatura. La taratura è ottima perché anche nelle modalità più sportive non è troppo pesante e fa percepire sempre benissimo cosa passa sotto le ruote anteriori. Anche impostando le modalità di guida più sportive il carico extra non va a scapito della sensibilità. In poche parole, non restituisce mai la sensazione di essere artificiale.

Ma passiamo ai freni: la macchina pesa, tanto, 1.900 kg su una sportiva del genere non sono assolutamente pochi. C’è da dire, però, che sono perfettamente bilanciati e alla guida si avvertono relativamente grazie ad una serie di soluzioni tecniche particolari di cui vi parlo tra pochissimo. Di serie c’è un impianto in acciaio che frena fortissimo ma che, dopo un po’, comincia a soffrire con un conseguente allungamento della corsa del pedale e degli spazi di arresto. Il consiglio è quello di optare per i carboceramici, che saranno disponibili in un secondo momento ma che rendono la macchina più sfruttabile e sicura dopo un utilizzo intenso.

Ma vediamo adesso cosa è cambiato di più rispetto alla precedente generazione di AMG GT. L’assetto è stato completamente ritarato ed è letteralmente fenomenale. È a controllo elettronico ma la particolarità è che non è dotato di barre antirollio, sostituite da un sistema idraulico in grado di agire direttamente sui quattro ammortizzatori che, quindi, non sono collegati tra loro. Questo permette un adattamento immediato della rigidità in base al terreno, massimizzando il comfort a passeggio e limitando i trasferimenti di carico e le inerzie quando invece si spinge di più sull’acceleratore.

Mercedes-AMG GT Coupé (2023)

Un’altra novità riguarda l’asse posteriore sterzante con le ruote dietro che, alle basse velocità, possono girare fino a un massimo di 2,5° in controfase rispetto a quelle anteriori. Si tratta di un sistema la cui logica di funzionamento varia a seconda della modalità di guida selezionata. In comfort, per esempio, si percepisce benissimo come il posteriori aiuti a chiudere bene la curva, mentre in Sport e in Sport+ si fa meno invasivo trasmettendo un feedback meno artificiale al guidatore.

Tutti questi elementi messi insieme fanno sì che la AMG GT sia super godibile in tutte le circostanze, anche in viaggio con un ottimo livello di insonorizzazione – giusto il rotolamento delle grandi gomme si sente di più – e una dotazione ADAS completissima. La posizione di guida poi è molto comoda grazie all’azzeccata triangolazione tra sedile, pedaliera e volante. Ma la GT è un’ottima alleata anche di chi, invece, vuole divertirsi: mi è piaciuta la “pesantezza” dell’anteriore che è sempre incollato all’asfalto, si percepisce benissimo dove poggiano le ruote anteriori e la sensazione di controllo è totale.

Al tempo stesso il posteriore non è sbarazzino, può essere violento giocando di potenza o di trasferimenti di carico ma è sempre limpido e graduale nell’arrivare al proprio limite di tenuta. La trazione è integrale ma grazie al sistema 4MATIC+ può ripartire più coppia al retrotreno per giocare di sovrasterzo. Per saperne di più, però, cliccate sul video qui sopra in copertina, non perdetevi il sound del V8!

Mercedes-AMG GT Coupé (2023)

Mercedes-AMG GT: Prezzi

La nuova Mercedes-AMG GT ha un listino che parte da 198.561 euro. La dotazione di serie è piuttosto ricca: fin dall’allestimento base Premium ci sono i cerchi in lega da 20″ a dieci razze doppie, le sospensioni AMG RIDE CONTROL con stabilizzazione attiva del rollio, l’asse posteriore sterzante e l’aerodinamica attiva, oltre al portellone posteriore ad apertura elettrica, il climatizzatore automatico a tre zone e le telecamere a 360°.

Sul più accessoriato Premium Plus (+7.600 euro) ci sono anche il tetto panoramico, i sedili anteriori massaggianti, il pacchetto energizing Plus, la realtà aumentata per la navigazione MBUX, il gesture control e l’head-up display.

Tra gli optional più interessanti ci sono i cerchi AMG da 21″ a 4.941 euro), il pacchetto carbonio esterno a 5.246 euro, il kit aerodinamico a 3.599 euro, i freni carboceramici a 9.150 euro, il pacchetto ADAS completo a 2.964 euro, il sistema di sollevamento dell’asse anteriore a 2.196 euro, l’impianto audio Burmester a 4.526 euro e i sedili posteriori con schienali ribaltabili a 1.952 euro.

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