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McLaren Artura Spider, la prova della scoperta ibrida da 700 CV

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copertina mclaren artura spider

Veloce e potente, pesa solo 62 kg in più della coupé, di cui mantiene i 700 CV e tutte le caratteristiche meccaniche

Le spider firmate McLaren sono sempre state auto speciali. Veloci, filanti e potenti quanto le sorelle con tetto rigido, sono il sogno di molti appassionati, che cercano qualcosa di “diverso” da aggiungere al proprio garage.

Pochi giorni fa i nostri colleghi di Motor1 US si sono messi al volante della nuova Artura Spider, l’ultima nata a tetto aperto del brand di Woking (Regno Unito), il cui debutto – avvenuto poche settimane fa – ha, più in generale, introdotto anche alcune migliorie alla sorella con tetto rigido. Scopriamola.

Esterni | Interni | Guida | Prezzi

McLaren Artura Spider: gli esterni

La McLaren Artura Spider è la versione scoperta della supercar ibrida plug-in che vanta la bellezza di 700 CV e una velocità massima di 330 km/h. Il dettaglio più importante a livello estetico è sicuramente il tetto rigido ripiegabile in appena 11 secondi, costituto da un pannello in carbonio composito in un unico pezzo o, in opzione, da un pannello in vetro elettrocromico.

Inoltre, per garantire la massima visibilità posteriore, i designer hanno scelto di rendere trasparenti i due montanti laterali posteriori, che, in base a quanto dichiarato dai nostri colleghi, sono effettivamente molto utili nel traffico.

Nonostante le aggiunte estetiche e degli 8 motorini elettrici necessari all’apertura e alla chiusura del tetto, i progettisti sono riusciti a contenere l’aumento di peso rispetto alla coupé a “soli” 62 kg, con una massa a vuoto di 1.560 kg.

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Recensione McLaren Artura Spider First Drive 2025

McLaren Artura Spider, gli esterni

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McLaren Artura Spider: gli interni

Passando agli interni, l’abitacolo dell’Artura Spider, così come quello della coupé non è stato sovraccaricato di grandi oggetti luccicanti e appariscenti, ma costruito con gusto.

Tra i sedili e il cruscotto, rivestiti opzionalmente anche in pelle e dotati di tutti i comfort, spicca il sistema di infotainment verticale – ormai tradizionale sulle auto di Woking – da cui il guidatore può comandare tutte le funzioni più importanti dell’auto.

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McLaren Artura Spider, gli interni

Più in generale comunque, come avevamo anticipato nell’articolo di novità, l’abitacolo di questa nuova McLaren scoperta mantiene il design incentrato sul guidatore della coupé. Il volante “pulito” è privo di pulsanti e controlli, a parte i paddle del cambio scolpiti che si muovono con il volante.

Anche il quadro strumenti punta alla semplicità delle informazioni e include i comandi per selezionare le modalità Handling e Powertrain e passare facilmente dall’elettrico all’ibrido.

Il sedile McLaren Clubsport, infine, è fisso ma regolabile lungo un arco ellittico e può avere il supporto lombare. A richiesta, poi, può essere sostituito da sedili comfort riscaldati e regolabili elettricamente con memoria.

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McLaren Artura Spider, ił tetto fotocromatico

McLaren Artura Spider: come va

Tetto a parte, la più grande novità dell’Artura Spider è la sua nuova potenza: il propulsore ibrido M630 V6 biturbo da 3,0 litri eroga infatti ora una potenza combinata di 700 CV e 720 Nm di coppia, ovvero 20 CV in più rispetto al passato.

Tutti nuovi sono anche i supporti del motore, ora ben più rigidi e in grado di limitare meglio i movimenti del powertrain durante la marcia, migliorando al contempo la stabilità. Anche il cambio a otto rapporti ha una taratura rivista, che garantisce cambiate più rapide del 25% e invia la potenza alle ruote posteriori attraverso il differenziale a controllo elettronico.

Grazie a tutte queste novità introdotte a livello motoristico, la versione scoperta della Artura  è in grado di raggiungere i 100 km/h da fermo in 3,0 secondi, di arrivare a 200 km/h in 8,4 secondi e di raggiungere i 300 km/h in 21,6 secondi, prima di arrivare a una velocità massima limitata elettronicamente di 330 km/h. Secondo McLaren, può completare il quarto di miglio in 10,8 secondi.

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McLaren Artura Spider, la prova di Motor1 US

Venendo al dunque, in base a quanto dichiarato dai nostri colleghi, accendere l’Artura in modalità elettrica è una cosa “strana” se non si è mai saliti su una supercar ibrida, perché in questo caso a regnare è il silenzio.

L’auto si accende, infatti, senza emettere alcun rumore, grazie a McLaren che ha scelto di non aggiungere rumori artificiali dove non erano necessari. Tutto ciò che si sente proviene direttamente dal motore, ovvero alcuni fruscii e ronzii.

Partendo in modalità EV la potenza è limitata a soli 95 CV, generati da un motore elettrico integrato nel cambio e alimentato da una batteria da 7,4 kWh di capacità, in grado di generare un’autonomia a zero emissioni di 18 km.

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A dare vita al motore termico immediatamente è invece la modalità Sport, la stessa che dimostra quanto sia ben integrato il gruppo propulsore ibrido. L’accoppiata dei due motori, infatti, è in grado di garantire un’erogazione istantanea di coppia e potenza, qualcosa che in modalità Track diventa ancora più accentuato.

In entrambi i casi, comunque, a essere molto precisa è anche la risposta dell’acceleratore che, mentre si preme, fa passare il cambio automatico a 8 rapporti da una marcia all’altra, quasi in maniera impercettibile.

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Sempre in base a quanto specificato dai nostri colleghi, quando ci si avvicina a una curva a entrare in gioco è poi l’incredibile sterzo sviluppato dalla Casa, perfettamente calibrato sia per l’alta velocità che per le passeggiate in città e, in generale, molto sensibile e preciso ai cambi di direzione.

L’ultimo protagonista di questa nuova ricetta inglese è infine l’impianto frenante, giudicato come “eccellente” dai nostri colleghi, con poco gioco sul pedale e un’assistenza sufficiente a restituire un feedback realistico sul pedale.

McLaren Artura Spider, i prezzi

Dopo una giornata trascorsa con l’Artura Spider ci si chiede quale sia l’utilità della versione coupé, in base a quanto specificato dai nostri colleghi.

Secondo loro, infatti, è vero che la Spider è appena più lenta a velocità che non si dovrebbero raggiungere su strada, ma è più bella e con la capote abbassata permette di apprezzare ancora meglio il sound del V6 biturbo.

Il prezzo italiano della McLaren Artura Spider parte da 276.000 euro, con le prime consegne previste per la seconda metà del 2024. A titolo di confronto la coupé rinnovata ha un prezzo di listino base di 250.900 euro.

A proposito di McLaren

2025 McLaren Artura Spider
Motore 3.0 V6 biturbo ibrido
Batteria 7,4 kWh
Potenza 700 CV – 720 Nm
Trasmissione Automatica a 8 rapporti
Trazione Posteriore
Accelerazione 0-60 mph 3 secondi
Velocità Massima 330 km/h
Peso 1.560 kg
Autonomia in elettrico 18 km
Tempo di ricarica 2,5 ore
Prezzo base 276.000 euro

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