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F1 - McLaren studia da campione del mondo

Il CEO McLaren Zak Brown ha spiegato cosa serve al suo team per ritornare al vertice dopo un lungo digiuno cominciato nel 2008, stagione nella quale, per l’ultima volta, un pilota McLaren ha conquistato il titolo iridato. In sostanza, bisogna essere perfetti in ogni aspetto della squadra, dalla gestione degli ingegneri finendo alla dinamica dei pit stop.

“Se guardi la Red Bull degli ultimi anni e la Mercedes (pre 2022 ndr), tipicamente il team che vince il mondiale è quello che è il migliore in tutto. Basta guardare in casa Red Bull: hanno la macchina più veloce con il minor grado di usura degli pneumatici”. Comincia così il manager americano.

“Sono persino i migliori nei pit stop. Insomma, hanno il pacchetto completo per vincere regolarmente. Noi abbiamo due grandi piloti. Abbiamo chiaramente una macchina molto veloce. Siamo bravi al pit, ma abbiamo ancora una finestra di miglioramento. Anche la nostra affidabilità è molto più forte. Si tratta solo di incrementare la nostra crescita ovunque”. 

Zak Brown: “Lotta serrata fino ad adesso”

Riguardo la lotta in griglia Zak Brown ha parlato di prestazioni quasi pari tra i top tre Red Bull, McLaren e Ferrari. Gli aggiornamenti saranno importantissimi se non si vuole perdere il treno delle posizioni di vertice, soprattutto se si vuole sconfiggere Ferrari e conquistare il secondo posto in classifica costruttori.

Il Gp di Spagna, grazie alla conformazione del circuito catalano, sarà un ottimo banco di prova per misurare le forze in campo. Dopo due circuiti “atipici”, si ritorna a correre in una pista che, come Suzuka, ci dirà chi è la prima, la seconda e la terza forza in campo.

“Negli ultimi appuntamenti siamo stati molto competitivi ma Ferrari lo è stata di più a Monaco, e la Red Bull (con la vittoria in Canada ndr.) è ritornata a dominare ancora una volta”.

Zak Brown su Norris: “La vittoria americana ha rafforzato la sua fiducia”

Il manager americano coccola i suoi due piloti ribadendo che il duo McLaren è la migliore coppia della griglia. Tra l’altro, Lando Norris e Oscar Piastri sono gli unici piloti ad aver percorso tutti i giri delle nove gare disputate sino ad ora. Ciò dimostra quanto McLaren abbia migliorato l’aspetto dell’affidabilità, un problema che negli anni passati perseguitava il team di Woking.

Su Norris: ” Di sicuro è bello vincere la prima volta. Sono sicuro che non amasse la statistica che lo vedeva come il pilota a conquistare più podi senza una vittoria, ma non lo ha mai espresso a voce alta e non l’ho mai visto infastidito per questo”.

f1 - mclaren studia da campione del mondo

Lando Norris festeggiando la prima vittoria in carriera

“Tuttavia, sono sicuro che raggiungere il traguardo della prima vittoria, cosa su cui hai lavorato per tutta la vita, deve aver rafforzato la sua fiducia“.

Zak Brown: “Piastri? un pilota impressionante”

L’ingaggio del talento australiano, per il momento, non sta deludendo le aspettative. In ogni gran premio, Oscar Piastri dimostra di essere un pilota solido e in costante crescita. La prima vittoria in carriera sembra vicina.

Su Piastri: “Ciò che è estremamente impressionante di Oscar è che sta guidando meglio che mai. Ha fatto una stagione fantastica da rookie (nella passata stagione 2023), ma è veramente un ragazzo maturo con la testa sulle spalle”.

“È comunque rimasto identico all’anno scorso. Anche se rookie, non lo sembrava affatto. Stiamo vedendo nella sua guida un miglioramento continuo”.

Crediti foto: McLaren

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