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Land Rover e Croce Rossa, ecco il veicolo per i 70 anni insieme

land rover e croce rossa, ecco il veicolo per i 70 anni insieme

Land Rover da 70 anni collabora con la Croce Rossa Italiana, istituzione nata 160 anni fa a Solferino a seguito della battaglia nel 1859 tra gli eserciti francese e austriaco. Da allora questa associazione si occupa di salvare vite umane grazie ai suoi volontari, istituzioni e partner, e uno di questi è proprio Land Rover

Il marchio inglese, per celebrare l'importante anniversario, ha collaborato ancora una volta con l'istituzione umanitaria per creare una vettura di emergenza su misura per affrontare le continue e crescenti sfide poste dai cambiamenti climatici e dall'aumento dell'attività umana.

La versione speciale della Defender 130 Outbound, senza vetri alla terza fila, è stata progettata appositamente per gestire calamità naturali come alluvioni, smottamenti e frane. Questa configurazione riflette la dedizione delle organizzazioni coinvolte nel fornire aiuti in situazioni estreme. Grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla robustezza, la Defender 130 Outbound è in grado di affrontare terreni difficili e condizioni climatiche avverse, garantendo l'affidabilità e la sicurezza necessarie per operare efficacemente in scenari di emergenza.

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Un problema ricorrente durante queste emergenze è la frequente interruzione delle reti cellulari e, la Defender 130 Outbond, si presta a fronteggiare queste situazioni fornendo una stazione satellitare mobile di modo da garantire la comunicazione; tutto questo è reso possibile tramite un'antenna parabolica montata sul tetto.

Il progetto utilizza il sistema Starlink di SpaceX, fondato da Elon Musk, che offre accesso prioritario alla rete, garantendo un canale di emergenza sempre disponibile anche in caso di sovraccarico delle telecomunicazioni. Promosso dalla Croce Rossa Italiana e dalla filiale nazionale di Jaguar Land Rover, guidata da Marco Santucci, il sistema ha subito attirato l'interesse dei rispettivi headquarter internazionali. Viste le sue potenzialità, si spera di ampliare presto la flotta sia in Italia che all'estero.

Un'altra caratteristica distintiva di questo avamposto mobile è la capacità di convertire le comunicazioni radio VHF via satellite. Il sistema riconosce e censisce ogni radio portatile nel suo raggio d'azione, riportandone le coordinate su una mappa accessibile tramite il tablet di bordo. L'aggiornamento in tempo reale della posizione dei soccorritori, insieme alla possibilità di aggiungere vari strati con informazioni sulle condizioni del terreno, è cruciale per la sicurezza e il successo delle operazioni di soccorso. Questo è particolarmente utile in situazioni di frane e smottamenti, permettendo di comunicare in tempo reale quali strade sono percorribili.

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Importante sottolineare come le capacità da fuoristrada della Defender 130 Outbond siano state potenziate per poter affrontare anche i terreni più difficili, per garantire l'arrivo di soccorritori nelle località colpite dalle tragedie causate dalla natura.

Le sospensioni pneumatiche elettroniche garantiscono un’altezza da terra fino a 430 mm e una capacità di guado fino a 900 mm. Queste caratteristiche, unite a un potente verricello con una forza di trazione di 4.536 kg e a un gancio di traino per carichi fino a 3.000 kg, permettono al veicolo di affrontare ostacoli difficili e di fornire aiuti in maniera rapida ed efficiente.

Il veicolo è inoltre equipaggiato con un impianto elettrico supplementare a 230V con inverter e caricabatterie dedicati, essenziale per alimentare apparecchiature mediche, strumenti di comunicazione e altre risorse cruciali nelle zone colpite da calamità. Inoltre, trasporta attrezzature specializzate per il soccorso in acqua, il primo soccorso e l’assistenza alle persone in difficoltà, evidenziando il suo ruolo versatile nelle operazioni di soccorso.

HASHTAG: Land Rover