Un restomod della portoghese Alma riporta in vita l'Alfa Romeo Alfasud Sprint, peso di 880 kg e motore boxer da 158 CV
L’Alfasud rappresenta un pezzo di storia importante per Alfa Romeo, una pietra miliare celebrata anche da Alma – preparatore portoghese – che ha creato un restomod della due volumi del Biscione.
Come vuole la tradizione
I tratti somatici della 6C originale ci sono tutti, dalla classica coda tronca – una firma tipica di Zagato – al trilobo di dimensioni ridotte al centro della mascherina. Rispetto alla versione originale la Alma Sprint ha ancora più muscoli e superfici più levigate, mantenendo comunque anche linee più nette e taglienti.
Anche gli interni sono stati ridisegnati e rispetto all’Alfa Romeo Alfasud originale c’è tanta cura in più, con rivestimenti in Alcantara, leva del cambio (un manuale 5 marce) in alluminio, sedili sportivi e cinture a 4 punti firmate Sabelt.
Il cambiamento più evidente rispetto all’Alfa Romeo originale è a livello meccanico: il motore infatti è un classico boxer montato sotto il cofano anteriore, non il mitico V6 Busso sistemato centralmente dell’Alfa Romeo Sprint 6C. D’altra parte non si può penalizzare l’abitabilità.
Alma Sprint, gli interni
Alma Sprint, il motore
La Alma Sprint verrà prodotta in appena 20 unità, con prime consegne a partire dal 2025 e prezzi ancora da comunicare.