La legge di Maverick. Pole e Sprint: super Aprilia. Marquez consola la Ducati
Le Ducati? Nella Sprint ringraziano Marquez, secondo con la sua Desmo Gresini e poi Martin, uomo-Pramac. Male e con mille problemi (alle gomme?) Bagnaia, finito ottavo dopo una partenza sbagliata e un recupero impossibile. In affanno anche Bastianini.
Il primo segnale dello strapotere Aprilia era arrivato dalle qualifiche con Vinales perfetto a timbrare con la sua pole il Gp degli Stati Uniti e con la prima delle Ducati ’solo’ al terzo posto. Quella del team Gresini, portata da Marc Marquez. In mezzo a Batman Vinales e super Marc, il baby fenomeno della Ktm Gasgas, Acosta, capace di mettersi alle spalle (senza nemmeno troppi problemi) big come Bagnaia e Bastianini (quarto e quinto) e soprattutto Martin (Ducati Pramac) che di sicuro ha interpretato nel peggiore dei modi il turno delle qualifiche di Austin.
Detto questo, le qualifiche texane hanno sparato sentenze che promettono una gara da brividi. La voglia (e le possibilità) dell’Aprilia di puntare alla vittoria. E Vinales non si nasconde: “La moto è al top, la pista mi piace. Sì, gli avversari sono forti e di sicuro verranno fuori, ma abbiamo la possibilità e la capacità di ottenere il massimo”.
Parole, quelle di Maverick che vanno in parallelo con la voglia di stupire di Marquez: “Ho dato tutto e la prima fila ci premia come il podio nella Sprint”.
Il programma. Oggi le gare (orari in Italia): Moto3 alle 18; Moto2 alle 19.15 e MotoGp alle ore 21. Tutto in diretta su SkyMotoGp e in streaming su Now.