Motori

Italdesign Quintessenza, il concept a metà tra GT e pickup

Il nuovo modello del brand italiano fonde due stili completamente diversi dando vita a un concept decisamente inedito.

italdesign quintessenza, il concept a metà tra gt e pickup

Italdesign Quintessenza – Foto credits Italdesign press

Mixare due stili apparentemente incompatibili tra loro per dare vita a un modello che sembra arrivare da un’altra dimensione. Questo è quello che ha fatto Italdesign con la sua Quintessenza, il concept che è stato svelato al Salone dell’auto di Pechino e che fonde insieme le linee di un’elegante vettura GT con un pick-up.

Un esperimento che sembra più una scommessa che un progetto di auto vero e proprio ma che, nonostante la difficoltà, riesce a creare un concept elegante e che fa venire voglia di essere guidato, spinto anche dalla propulsione elettrica di ben 3 motori a zero emissioni.

Italdesign Quintessenza, il concept che mancava

Una sola auto, la Italdesign Quintessenza, che però è capace di fondere insieme due anime. Da un lato quella elegante e sportiva di una Gran Turismo, dall’altra quella più selvaggia di un pick-up destinato ad esplorare la natura. Quello che ne viene fuori è un’auto rivoluzionaria, che mancava nel panorama mondiale a quattro ruote e che, seppure solo in versione prototipo, ora c’è.

Dal punto di vista estetico la vettura si caratterizza all’anteriore per la presenza delle luci di benvenuto verticali con il logo Italdesign illuminato al centro come quinto elemento visivo. Nella parte superiore, invece, ecco il tettino in vetro sensibile alla luce. Al posteriore, invece, il veicolo si caratterizza per l’ampio portellone ad azionamento elettrico incernierato alla base del paraurti, che consente un facile accesso al pianale di carico.

italdesign quintessenza, il concept a metà tra gt e pickup

Gli interni di Italdesign Quintessenza – Foto credits Italdesign media

Passando agli interni, invece, Italdesign Quintessenza ospita quattro sedili con una console centrale che corre lungo il centro e che ospita i comandi dell’infotainment e altri interruttori. A questi, poi, si aggiungono anche un organizer e un minibar refrigerato abbastanza grande da contenere una bottiglia di vino e due bicchieri. I sedili possono poi essere girati e il tettino rimosso creando così l’ambiente ideale per un drink. Inoltre la console centrale può scorrere all’indietro, portando il minibar direttamente a portata di mano mentre si reclinano i sedili posteriori e ci si gode il panorama.

Nella parte anteriore dell’abitacolo, invece, ecco il cruscotto centrale fluttuante alla base del parabrezza. Italdesign ha realizzato il cruscotto con un tessuto a base di marmo che nasconde i comandi fino a quando non sono necessari, utilizzando un sistema di proiezione per visualizzarli. Per quanto riguarda l’interfaccia del mezzo, invece, quella principale è posizionata dietro al volante ed è rappresentata da un dock per lo smartphone, che si collega all’auto tramite un’app esclusiva. In questo modo gli utenti possono controllare varie impostazioni del veicolo attraverso il telefono, che può anche visualizzare informazioni vitali quando è agganciato, come il livello della batteria, la velocità, gli indicatori di direzione e altro ancora.

Capitolo a parte, invece, è dedicato alla motorizzazione. Italdesign Quintessenza punta infatti su una propulsione elettrica fornita da tre motori a zero emissioni posizionati uno sull’asse anteriore e gli altri due su quello posteriore. La potenza totale arriva così a 788 CV facendo raggiungere alla vettura la velocità di 100 km/h, scattando da ferma, in meno di 3 secondi. Ad alimentare il tutto, poi, ecco la batteria da 150 kWh con un’autonomia dichiarata che è di 750 km.

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