- GTP: la Cadillac-AXR si salva nel caos finale
- LMP2: vittoria in rimonta per Tower
- LMP3: Fraga regala il successo a Riley
- GTD PRO: primo hurrà per la Porsche-Pfaff
- GTD: festa per la BMW di Paul Miller Racing
La Cadillac #31 della Action Express Racing ha vinto sabato la 12h di Sebring, secondo round dell’IMSA SportsCar Championship che ha incoronato per la prima volta una V-Series.R in Classe GTP.
La gara è stata come al solito tutta da vivere fino agli ultimi istanti, con incidenti e colpi di scena a ripetizione che hanno rimescolato continuamente le carte.
C’è gloria anche per la Tower Motorsports in Classe LMP2, la cui Oreca si classifica addirittura al terzo posto assoluto, mentre tra le LMP3 la spunta la Ligier di Riley.
In GTD PRO arriva il primo trionfo per la nuovissima Porsche di Pfaff Motorsports, in GTD è la BMW di Paul Miller Racing a svettare, ma andiamo con ordine sul racconto di questa fantastica corsa.
Partenza
Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images
GTP: la Cadillac-AXR si salva nel caos finale
L’affermazione della Cadilla di AXR – dotata di telaio Dallara – non è stata per nulla semplice seppur la vettura partisse dalla Pole Position conquistata nelle caotiche Qualifiche del venerdì.
Pipo Derani/Jack Aitken/Alexander Sims hanno approfittato di un incredibile incidente che ha eliminato le tre LMDh in quel momento al comando a soli 19 minuti dalla fine, riuscendo ad evitare i rottami e a vincere con 2″940 di vantaggio sulla BMW M Hybrid V8 #25 del Team RLL (Yelloly/DePhillippi/Van Der Linde) dopo la ripartenza finale.
Un finale a sorpresa che ha quindi premiato anche la vettura bavarese – pure lei costruita su telaio Dallara – che ha avuto un inizio di weekend difficile con entrambe le BMW indietro nella graduatoria della Classe GTP, ma che regala il primo podio ai suoi tre concorrenti, mentre la gemella #24 di Farfus/Eng/Wittmann si è ritirata per problemi tecnici.
#10 Wayne Taylor Racing Acura ARX-06: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Louis Deletraz
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
Ma parlando dell’incidente finale, Filipe Albuquerque con la Acura ARX-06 #10 della Wayne Taylor Racing/Andretti Autosport ha affiancato Mathieu Jaminet sulla Porsche 963 #6, in quel momento in testa alla gara, sperando di effettuare un sorpasso alla curva 3, quando si sono imbattuti in vetture GT più lente.
Albuquerque è andato largo per evitare la Porsche che stava cercando a sua volta di scartare un’altra vettura e il contatto ha visto la Acura finire fuori strada, per poi tornare in pista e colpire la Porsche di Jaminet. Nella mischia è stata centrata anche l’altra Porsche. la #7 di Felipe Nasr, in quel mentre terza.
Nessuno dei piloti è rimasto ferito e la Porsche #6 è stata ufficialmente classificata terza in GTP, con l’Acura-WTR quarta e la Porsche #7 quinta. L’Acura #60 di Meyer Shank Racing/Curb Agajanian, vincitrice della 24h di Daytona, ha ottenuto il sesto posto nella Classe GTP.
Male invece la Cadillac di Chip Ganassi Racing, che ha alzato bandiera bianca improvvisamente rientrando ai box con il fumo che fuoriusciva dall’auto mentre era in testa a causa di un problema di distribuzione del carburante.
#25 BMW M Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Sheldon van der Linde
LMP2: vittoria in rimonta per Tower
La chiave della vittoria di Tower Motorsports in LMP2 è stata avere pazienza per 12 ore. Scott McLaughlin ha preso il comando della Classe alla fine in fase di Full Course Yellow con la Oreca #8 e poi ha tenuto a bada un’agguerrito Mikkel Jensen negli ultimi quattro minuti per vincere.
McLaughlin si impone per la prima volta nella serie assieme ai compagni di squadra John Farano (proprietario del team) e Kyffin Simpson, con quest’ultimo coinvolto in un incidente a metà gara rientrando ai box per le riparazioni, ma il trio è riuscito a riportare la loro 07-Gibson in testa.
Nei 32′ finali c’è stata grande bagarre fra tutte le vetture della categoria per riprendere il primato. Alla bandiera a scacchi la seconda piazza è appannaggio della Oreca #11 di TDS Racing, che è riuscita a beffare la #18 di Era Motorsport e la #52 di PR1 Mathiasen Motorsports.
#8 Tower Motorsports ORECA LMP2 07: John Farano, Scott McLaughlin, Kyffin Simpson
LMP3: Fraga regala il successo a Riley
È stato il caos finale sopracitato a determinare l’esito della Classe LMP3, che ha visto la vittoria del trio di Riley composto da Gar Robinson/Josh Burdon/Felipe Fraga sulla Ligier JS P320 #74.
La Ligier #30 di Jr III Racing aveva accumulato quasi un intero giro di vantaggio sul gruppo nelle ultime due ore, ma una neutralizzazione ha permesso a Fraga sulla #74 di avvicinarsi a Garett Grist a 78′ dalla fine.
Spinto dai nuovi pneumatici montati sulla #74 durante una sosta ai box in regime di FCY, il brasiliano ha effettuato il sorpasso per la testa della corsa al primo giro successivo alla ripartenza, schivando poi un pneumatico staccatosi dalla Oreca #51 di Rick Ware Racing.
Grist non è stato altrettanto fortunato, prendendolo in pieno e distruggendo l’anteriore sinistra della sua Ligier eliminandola dalla gara e consentendo a Fraga di concludere con un giro di vantaggio sulla Duqueine #13 di AWA.
Il terzo posto va invece alla Duqueine #85 di JDC Miller MotorSports, seguita dalla AWA #17 e dalla Ligier #4 di Ave Motorsports.
#74 Riley Ligier JS P320: Gar Robinson, Felipe Fraga, Josh Burdon
GTD PRO: primo hurrà per la Porsche-Pfaff
Come spesso è accaduto in passato, anche nel 2023 la 12h di Sebring si è risolta in uno scenario mozzafiato in Classe GTD PRO. Una serie di ammonizioni comminate a gran parte della griglia nell’ultima ora ha reso la strategia sul carburante il fattore critico.
Patrick Pilet e la Pfaff Motorsports l’hanno messa a punto alla perfezione, completando una straordinaria rimonta con la Porsche 911 GT3-R 992 #9 dopo che l’incidente di Klaus Bachler nelle qualifiche del giorno prima aveva richiesto 11 ore di lavoro per le riparazioni e aveva costretto il team a partire in fondo allo schieramento.
Pilet ha percorso gli ultimi 41 giri della gara senza fermarsi per il rifornimento di carburante e pneumatici – per una durata di 1h52′ – e issarsi in vetta negli ultimi 19 giri dopo che il buio era calato sull’International Raceway. Alla bandiera a scacchi ha preceduto di 2″706 Jack Hawksworth/Ben Barnicoat/Kyle Kirkwood sulla Lexus #14 di Vasser Sullivan, mentre la Mercedes #79 di WeatherTech Racing (Daniel Juncadella/Jules Gounon/Maro Engel) è arrivata terza a 4″326.
Nelle ultime due ore si sono verificate quattro interruzioni di gara e questo ha dato alla Porsche-Pfaff il carburante necessario per arrivare alla bandiera a scacchi.
Un buon quarto posto lo ottiene la Lamborghini #63 della Iron Lynx, seguita dalla Corvette #3 – attardatasi nell’incidente finale tra le LMDh – e la Ferrari 296 GT3 #62 di Risi Competizione, che precede la BMW #95 di Turner Motorsport.
#9 Pfaff Motorsports Porsche 911 GT3 R: Klaus Bachler, Patrick Pilet, Laurens Vanthoor
GTD: festa per la BMW di Paul Miller Racing
Anche la Classe GT Daytona è stata risolta da una scommessa sulle FCY con il consumo di carburante. Lo stint finale di 40 giri di Madison Snow sulla BMW M4 GT3 #1 della Paul Miller Racing ha assicurato la vittoria a lui e ai compagni Bryan Sellers e Corey Lewis.
Come nella GTD PRO, la posizione in pista è stata determinante, poiché nessuno è stato in grado di imporsi su Snow nei pochi giri rimanenti una volta sventolata la bandiera verde.
Robby Foley ci è andato vicino, completando la doppietta BMW con la M4 #96 della Turner Motorsport assieme a Patrick Gallagher e Michael Dinan, mentre il terzo gradino del podio è occupato dalla Porsche #92 di Kellymoss/Riley.
In Top5 si piazzano la McLaren #70 di Inception Racing e la Lexus #12 di Vasser Sullivan, a ridosso della Top10 ci sono le Iron Dames con la Lamborghini #83, mentre la migliore Ferrari è la 296 #21 di AF Corse, 13a del lotto.
#1 Paul Miller Racing BMW M4 GT3: Bryan Sellers, Madison Snow, Corey Lewis
1 | GTP | 31 | Jack Aitken | Cadillac V-Series.R | 322 | 17 | |
2 | GTP | 25 | Sheldon Van Der Linde | BMW M Hybrid V8 | 322 | 2.940 | 16 |
3 | LMP2 | 8 | Kyffin Simpson | ORECA LMP2 07 | 318 | 4 laps | 16 |
4 | LMP2 | 11 | Scott Huffaker | ORECA LMP2 07 | 318 | 4 laps | 16 |
5 | LMP2 | 18 | Christian Rasmussen | ORECA LMP2 07 | 318 | 4 laps | 21 |
6 | LMP2 | 52 | Alex Quinn | ORECA LMP2 07 | 318 | 4 laps | 15 |
7 | LMP2 | 04 | Nolan Siegel | ORECA LMP2 07 | 318 | 4 laps | 16 |
8 | LMP2 | 20 | Anders Fjordbach | ORECA LMP2 07 | 317 | 5 laps | 21 |
9 | GTP | 6 | Dane Cameron | Porsche 963 | 315 | 7 laps | 19 |
10 | GTP | 10 | Louis Délétraz | Acura ARX-06 | 315 | 7 laps | 14 |
11 | GTP | 7 | Michael Christensen | Porsche 963 | 315 | 7 laps | 17 |
12 | LMP3 | 74 | Josh Burdon | Ligier JS P320 | 309 | 13 laps | 14 |
13 | LMP3 | 13 | Lars Kern | Duqueine D08 | 308 | 14 laps | 16 |
14 | LMP3 | 85 | Daniel Goldburg | Duqueine D08 | 308 | 14 laps | 12 |
15 | LMP3 | 17 | Nico Varrone | Duqueine D08 | 307 | 15 laps | 13 |
16 | LMP3 | 4 | Trenton Estep | Ligier JS P320 | 306 | 16 laps | 13 |
17 | GTD PRO | 9 | Laurens Vanthoor | Porsche 911 GT3 R (992) | 303 | 19 laps | 12 |
18 | GTD PRO | 14 | Kyle Kirkwood | Lexus RC F GT3 | 303 | 19 laps | 13 |
19 | GTD PRO | 79 | Maro Engel | Mercedes AMG GT3 | 303 | 19 laps | 14 |
20 | GTD PRO | 63 | Romain Grosjean | Lamborghini Huracan GT3 EVO2 | 303 | 19 laps | 17 |
21 | GTD PRO | 3 | Tommy Milner | Corvette C8.R GTD | 303 | 19 laps | 14 |
22 | GTD PRO | 62 | Gabriel Casagrande | Ferrari 296 GT3 | 303 | 19 laps | 11 |
23 | GTD PRO | 95 | John Edwards | BMW M4 GT3 | 302 | 20 laps | 13 |
24 | GTP | 60 | Helio Castroneves | Acura ARX-06 | 301 | 21 laps | 16 |
25 | GTD | 1 | Corey Lewis | BMW M4 GT3 | 301 | 21 laps | 12 |
26 | GTD | 96 | Michael Dinan | BMW M4 GT3 | 301 | 21 laps | 13 |
27 | GTD | 92 | Julien Andlauer | Porsche 911 GT3 R (992) | 301 | 21 laps | 22 |
28 | GTD | 70 | Ollie Millroy | McLaren 720S GT3 | 301 | 21 laps | 17 |
29 | GTD | 12 | Parker Thompson | Lexus RC F GT3 | 301 | 21 laps | 13 |
30 | GTD | 16 | Zacharie Robichon | Porsche 911 GT3 R (992) | 301 | 21 laps | 14 |
31 | GTD | 91 | Jaxon Evans | Porsche 911 GT3 R (992) | 301 | 21 laps | 15 |
32 | GTD | 77 | Maxwell Root | Porsche 911 GT3 R (992) | 301 | 21 laps | 14 |
33 | GTD | 44 | Spencer Pumpelly | Aston Martin Vantage GT3 | 301 | 21 laps | 14 |
34 | GTD | 32 | Kenton Koch | Mercedes AMG GT3 | 301 | 21 laps | 15 |
35 | GTD | 83 | Michelle Gatting | Lamborghini Huracan GT3 EVO2 | 300 | 22 laps | 21 |
36 | GTD | 66 | Marc Miller | Acura NSX GT3 | 298 | 24 laps | 12 |
37 | GTD PRO | 23 | David Pittard | Aston Martin Vantage GT3 | 297 | 25 laps | 19 |
38 | GTD | 21 | Francesco Castellacci | Ferrari 296 GT3 | 294 | 28 laps | 13 |
39 | LMP3 | 38 | Tristan Nunez | Ligier JS P320 | 293 | 29 laps | 17 |
40 | GTD | 47 | Antonio Fuoco | Ferrari 296 GT3 | 290 | 32 laps | 15 |
41 | LMP2 | 51 | Pietro Fittipaldi | ORECA LMP2 07 | 289 | 33 laps | 16 |
42 | GTD | 27 | Ian James | Aston Martin Vantage GT3 | 287 | 35 laps | 14 |
43 | GTD | 80 | Gunnar Jeannette | Porsche 911 GT3 R (992) | 285 | 37 laps | 18 |
44 | LMP3 | 33 | Nicolas Pino | Ligier JS P320 | 283 | 39 laps | 21 |
45 | LMP3 | 30 | Dakota Dickerson | Ligier JS P320 | 282 | 40 laps | 13 |
46 | GTD | 78 | Benjamin Hites | Lamborghini Huracan GT3 EVO2 | 279 | 43 laps | 14 |
47 | GTP | 01 | Scott Dixon | Cadillac V-Series.R | 241 | 81 laps | 11 |
48 | LMP3 | 36 | Glenn van | Ligier JS P320 | 230 | 92 laps | 10 |
49 | GTD | 57 | Indy Dontje | Mercedes AMG GT3 | 198 | 124 laps | 10 |
50 | GTD | 93 | Kyle Marcelli | Acura NSX GT3 | 186 | 136 laps | 8 |
51 | GTP | 24 | Marco Wittmann | BMW M Hybrid V8 | 172 | 150 laps | 8 |
52 | LMP2 | 35 | Josh Pierson | ORECA LMP2 07 | 132 | 190 laps | 8 |
53 | GTD | 023 | Alessio Rovera | Ferrari 296 GT3 | 95 | 227 laps | 12 |
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