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IMSA | Cadillac: solo ora si inizia a capire bene com'è la LMDh

La Cadillac Racing ha scelto di correre con due equipaggi da tre piloti alla 24h di Daytona, primo evento dell’IMSA SportsCar Championship che si terrà a fine gennaio 2024.

In General Motors hanno quindi scelto di dare fiducia alle due formazioni scelte per la prossima stagione della serie americana che vedrà le V-Series.R tornare in azione in Classe GTP con Sébastien Bourdais e Renger Van Der Zande, più Scott Dixon per l’Endurance Cup a bordo della #01 di Chip Ganassi Racing, mentre in Action Express Racing vedremo all’opera sulla LMDh #31 Pipo Derani e Jack Aitken, ai quali si somma Tom Blomqvist per le corse più lunghe.

La prossima settimana sono in programma proprio sul tracciato della Florida due giorni di prove collettive che serviranno ai team Cadillac per affinare al meglio le vetture, già definite molto solide e promettenti dopo quanto visto e raccolto nel corso del doppio impegno tra IMSA e WEC del 2023.

Non vedremo quindi degli stravolgimenti dal punto di vista estetico, anche se ogni occasione per migliorare andrà colta anche il prossimo anno, come accaduto in quello di debutto.

imsa | cadillac: solo ora si inizia a capire bene com'è la lmdh

#31 Whelen Engineering Racing Cadillac V-LMDh Cadillac V- LMDh: Pipo Derani, Alexander Sims, Jack Aitken

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

“Prenderemo in considerazione tutte le lezioni apprese alla Daytona del 2023 e le applicheremo per vedere cosa possiamo fare per prepararci in vista dell’anno prossimo – sottolinea la responsabile di General Motors, Laura Wontrop Klauser – Una delle cose di cui siamo entusiasti è che ora siamo in grado di concentrarci sulla vettura e di capirla meglio, oltre ad assicurarci di avere tutto il supporto di GM e Dallara, pronti ad aiutare i team ad avere successo”.

“Uno degli aspetti più impegnativi di quest’anno è stata la mancanza di tempo. Abbiamo corso di gara in gara e di tanto in tanto abbiamo svolto qualche test. In realtà, è stato il nostro programma di gare nel 2023 a tenerci occupati, il che è stato fenomenale perché non c’è prova migliore di una gara per vedere cosa si può fare con la macchina. Sarà quindi bello tornare a Daytona e concentrarsi su un piano di test”.

imsa | cadillac: solo ora si inizia a capire bene com'è la lmdh

#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V- Series.R: Sebastien Bourdais, Renger van der Zande

Photo by: Art Fleischmann

Sul fronte piloti, c’è grande attesa e curiosità di rimettersi al volante della vettura americana, come spiega Bourdais: “Verso la fine della stagione, con i due test che abbiamo fatto, abbiamo iniziato a conoscere meglio la macchina e a capire cosa va bene e cosa non funziona; ci vuole tempo”.

“La gente pensa che abbiamo fatto molti test, ma erano tutti incentrati sull’omologazione e sull’affidabilità. Siamo ancora molto indietro nella conoscenza della vettura per quanto riguarda la progettazione di assetti e prestazioni. Da quando abbiamo omologato l’auto, c’è stato poco tempo per ottimizzarla e comprenderla per trovare quell’ultimo mezzo secondo che cambia le carte in tavola nei weekend di gara. Sarà un processo di apprendimento continuo, per cercare di far quadrare i conti e far combaciare i dati”.

D’accordo anche Van Der Zande: “I giorni di test sono utili per capire la macchina perché stiamo ancora sviluppando la vettura, ottimizzando il pacchetto. È un’auto da sogno da guidare e un campionato da sogno in cui partecipare”.

imsa | cadillac: solo ora si inizia a capire bene com'è la lmdh

#31 Action Express Racing, Cadillac VSeries.R, GTP: Pipo Derani, Alexander Sims

Derani aggiunge: “Come per ogni nuova vettura, si desidera poter svolgere sempre più test e prove, soprattutto quando si tratta di una vettura da corsa così complessa, con l’ibrido; richiede un percorso più lungo in termini di sviluppo. Siamo a poco più di un anno di distanza dall’inizio dello sviluppo di questa vettura, ma solo ora stiamo iniziando a capire alcune cose che hanno senso per l’assetto e per far sì che vada più veloce”.

“C’è ancora molto da migliorare da parte di tutti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro nonostante le difficoltà incontrate in questa stagione. È sempre un processo di apprendimento e bisogna essere abbastanza umili da sapere che bisogna continuare così se si vuole avere successo in questa serie”.

Aitken chiosa: “Abbiamo molto da lavorare e da migliorare; penso che sia così per tutti con queste vetture che sono ancora così all’inizio del ciclo di sviluppo che tutti stanno imparando rapidamente. Abbiamo fatto grandi progressi nel corso della stagione, ma quando non ci sono gare, tutti hanno l’opportunità di respirare un po’ e di apportare modifiche, aggiornamenti e progressi. Sarà un periodo impegnativo per noi. La corsa per essere pronti al Roar e a Daytona sarà molto intensa. Anche se sembra tutto molto lontano da ora, arriverà in fretta”.

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