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IMSA | Daytona-Roar, Sessione 2: svettano Cadillac e Mustang

Cadillac e Mustang volano ai primi posti nella seconda sessione di prove del Roar Before the 24, test collettivi che i protagonisti dell’IMSA SportsCar Championship stanno affrontando per preparare la 24h di Daytona della prossima settimana.

Gli altri 105′ di attività andati in scena al calar del sole hanno avuto solamente una interruzione quando Michael Dinan (Tower Motorsports) ha perso il controllo della sua Oreca #8 alla chicane ‘Le Mans’ finendo fuori pista, ma per il resto non si sono visti grossi incidenti.

In Classe GTP questa volta è la V-Series.R #31 della Action Express Racing ad ottenere il crono di riferimento in 1’35″217 per mano di Pipo Derani, che nel finale ha superato per 0″377 la BMW #25 del Team RLL rifilando anche mezzo secondo alla Porsche #6 del Team Penske, la migliore della Sessione 1.

Classifica un po’ più sgranata che vede al quarto posto la Acura #10 di WTR Andretti a 0″7 dal primato, con l’altra BMW di RLL marchiata del #24 a completare la Top5, ma a quasi 1″, così come la Cadillac #01 di Chip Ganassi Racing che è sesta.

Settima conclude invece la Acura #40 di WTR Andretti, tenendosi alle spalle le Porsche #7 del Team Penske, #5 di Proton Competition – questa volta in grado di girare molto di più dopo aver ultimato la costruzione della 963 e sistemato i problemini che si erano manifestati al mattino – e #85 di JDC-Miller Motorsports, unica a terminare con oltre 2″ di ritardo.

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#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

In Classe LMP2 è la Oreca #18 di Era Motorsport a strappare il miglior tempo in 1’39″674 fin dalle prime battute con Christian Rasmussen al volante, capace di tenersi dietro per una manciata di decimi l’ottima Ligier #33 della Sean Creech Motorsport e la Oreca #88 di AF Corse.

Vicine anche le altre 07-Gibson che seguono, come la #52 di Inter Europol by PR1 Mathiasen e le due di United Autosports, che occupano rispettivamente la quarta, quinta e sesta piazza nello spazio di 0″542.

Alle loro spalle abbiamo invece la #20 di MDK by High Class Racing, sulla quale hanno risolto il problema che aveva portato all’uscita di pista nella Sessione 1 Dennis Andersen, mentre all’ottavo posto finisce la #8 di Tower.

In Top10 si piazzano pure la #04 di APR e la #99 di AO Racing con 1″ sul groppone, poco distanti invece completano la classifica le Oreca di TDS Racing #11, Riley #74 e DragonSpeed #81.

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#64 Ford Multimatic Motorsports Ford Mustang GT3: Harry Tincknell, Mike Rockenfeller, Christopher Mies

Passando alle GT3, questa volta la migliore è un’auto della Classe GTD PRO, ossia la nuovissima Mustang #64 della Multimatic che Christopher Mies fa svettare in 1’46″494 avendo la meglio di Jan Heylen armato della Porsche #120 di Wright Motorsports con cui è il più veloce della Classe GTD.

Il terzo posto generale del gruppo GT è di James Calado con la Ferrari #62 di Risi Competizione, il quale ha 0″4 di distacco dalla vetta e mette in riga la coppia di nuove Corvette della Pratt Miller, oltre alla Porsche #77 di AO Racing che completa la Top5.

La Mustang #65 è sesta e accusa +0″7 dalla gemella, che è lo stesso ritardo della Lexus #14 di Vasser Sullivan Racing.

Questa volta le Lamborghini #19 e #60 di Iron Lynx devono accontentarsi dell’ottavo e undicesimo tempo dopo essere andate benissimo nella Sessione 1.

Fra le due Huracan GT3 EVO2 ci sono la Aston Martin #23 di Heart of Racing e la McLaren #9 di Pfaff Motorsports, con la BMW #1 di Paul Miller Racing e la Mercedes #75 della Sun Energy 1 Racing a terminare in fondo alla classifica con distacchi oltre il secondo.

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#120 Wright Motorsports Porsche 911 GT3 R: Adam Adelson, Elliott Skeer, Jan Heylen, Fred Makowiecki

Per completare il discorso GTD, il secondo crono del lotto è della Ferrari #34 di Conquest Racing a +0″153 grazie a Manny Franco, per pochissimi centesimi meglio della Porsche #92 di Kellymoss-Riley e delle Ferrari di AF Corse #21 e Cetilar Racing #47.

La graduatoria è piuttosto ravvicinata coi primi dieci nello spazio di mezzo secondo; tra questi abbiamo al sesto posto la Lexus #12 di Vasser Sullivan seguita dalla Corvette #13 di AWA e dalle Lamborghini di Forte Racing #78 ed Iron Dames #85, più la Porsche #86 della MDK Motorsports.

Meno tornate invece per la seconda Corvette di AWA (#17) a chiudere in coda.

La giornata di sabato prevede altre tre sessioni di prove, delle quali l’ultima si terrà in notturna.

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